mercoledì 15 giugno 2016

Wherever I lay my hat is (not) my home

The message ISIS sends out [to Muslims] is that the West hates you, the West is at war with Islam. You do not belong in Western society. Lorenzo Vidino 

Quando l’onorevole Buonanno si esibiva nelle sue filippiche a metà tra il sempliciotto e l’ignorante, mi veniva da pensare che se una volta ero solo meridionale, adesso da musulmana sono doppiamente indigesta, non solo al leghista, ma al settentrionale medio in generale.
E anche all’italiano. Una certa tipologia di italiano.

Daesh non dice che l’Occidente odia i musulmani, gli immigrati e le seconde generazioni.
E il termine Occidente è un po’ generico.
In Paesi come l’Italia vince l’odio.
In Inghilterra almeno c’è un minimo di tolleranza.
Il che ha permesso a personaggi come Anjem Choudary di crescersi una sua nidiata da mandare a morire in Siria o tutt’al più da provocare fastidio al governo. Due realtà all’opposto e fuori controllo. Intolleranza tutta italiana a dispetto della fama di poeti e navigatori e il solito nonsense incorniciato nel politically correct britannico.
Daesh non ha bisogno di inviare alcun messaggio. Il messaggio è alla portata di tutti.
Che l'Occidente consideri il musulmano un intruso è un dato di fatto.
Daesh semplicemente strumentalizza e amplifica il concetto.
Se non si è abbastanza forti ed equilibrati, ma soprattutto in pace con se stessi, in modo da fiutare l’inganno, allora si cade facilmente nel tranello. E nella storia di ogni musulmano, nato o convertito, c’è quella ferita spesso sopita ma ancora viva, che il messaggio di Daesh riapre per rendere più profonda e provocare così, una reazione fatta di violenza e crudeltà.

Il professor Vidino l’anno scorso realizzò un’intervista molto bella al ministro dell’interno.
Non in ginocchio per intenderci. Gli fece domande specifiche che spaziavano dal decreto antiterrorismo al lavoro di deradicalizzazione ed educazione teso alla prevenzione chiedendogli conto anche di alcune criticità da correggere.
E Angelino rispose con il solito mare di nonsense fatto di riunioni con i rappresentanti delle comunità islamiche e norme che anticipano il reato.
Che da uomo del profondo Sud stia diventando inglese anche lui ?

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