In queste ore Sumaya Abdel Qader sta ricevendo centinaia di messaggi di solidarietà. In particolare da quella parte sana della comunità islamica che l’ha sempre appoggiata. E lei va avanti per la sua strada. “È già stato segnalato alla Digos. Io continuo la mia battaglia per costruire ponti, avvicinare culture, tradurre i sentimenti e contribuire a rispondere ai bisogni”, taglia corto.espresso repubblica
Alla fine la vicenda si è rivelata un lancio elettorale a suo favore visto che le destre la accusavano di essere una simpatizzante dei fratelli musulmani come tutti quelli del Caim. Che non è un crimine ma una ideologia che si sviluppa a seconda del contesto e non necessariamente in maniera estrema.
Però è strano che per questo tizio, sotto la lente di osservazione dell'antiterrorismo da diverso tempo, non si sia mai riuscita a trovare una accusa concreta. Fa più danni lui con i suoi deliri che il ragazzetto di Cosenza fermato in Turchia. Un altro soggetto che potrebbe beneficiare da un intervento di deradicalizzazione che da noi non esiste.
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