mercoledì 4 maggio 2016

In segreto

“Penso ad esempio a quando dovrò digiunare il mese del Ramadan. Non saprei come nasconderlo”. espresso

Alla fine un modo si trova.
Anche per evitare maiale ed alcohol. E per fare pace con la famiglia. Si litiga, ci si allontana.
Poi si torna. Inshallah.
Ci vuole molta pazienza e soprattutto bisogna comprendere che non si può avere tutto e subito.
E che bisogna accettare gli errori. E' lì che trova terreno fertile il terrorismo.
Nella dicotomia fisica e spirituale che una scelta come la conversione induce.

Diceva Galzerano alla Gruber che sono anni che conviviamo con l'Islam.
Si ma come ? A distanza di decenni ci si aspetterebbe un percorso migliore per un convertito .
Una famiglia che magari capisca che c'è differenza tra un terrorista e un musulmano.
E invece va sempre peggio. L'Islam è un problema quindi per conviverci o lo si risolve o lo si sfrutta.
In Italia lo si sfrutta per fare politica o per fare carriera.
I musulmani per la polizia valgono meno dei ragazzetti delle campagne della polpost.
Almeno quelli portano quattrini a palate nelle casse dei giganti IT.

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