mercoledì 25 maggio 2016

Esserci bene

E' questo uno dei modi in cui si declina il tema che sintetizza il senso della celebrazione odierna : "Esserci sempre". 
Ma "Esserci sempre" ha anche il significato del solenne impegno di tutti noi, l'intera Polizia di Stato, a misurarsi con le nuove sfide con spirito che non si sottrae al confronto col nuovo, ma anzi è determinato ad affrontarlo a viso aperto e con la risolutezza che i tempi impongono. 
Prefetto Franco Gabrielli 25 Maggio 2016




Una polizia che sia di e per tutti.
Anche per quei ragazzi come Meriem, italiani come noi, che magari hanno ascoltato la lezione di legalità impartita a scuola dalla polizia, e che alla fine però hanno fatto una scelta sbagliata.
Che hanno inserito in una kill list le immagini prese a caso di poliziotti e carabinieri.
Per loro le forze dell'ordine rimangono solo una divisa.
Un simbolo da associare alla paura se non al disprezzo.

Esserci bene. Esserci meglio. E’ quello che conta veramente.
E la sottolineatura a proposito delle nuove sfide, fa ben sperare sul fatto che il prefetto Gabrielli abbia compreso che tutto ciò che costituisce novità nel campo della criminalità, comporta sul piano sociale la presenza di interlocutori nuovi e differenti con cui confrontarsi.
Una polizia che dia spazio a tutti. Che non abbia paura del diverso.
Che non lo aggredisca. Nemmeno al di fuori dell'orario di lavoro.
Che si preoccupi non solo del cittadino che rappresenta un profitto per le aziende e per le banche o un voto per le lobby politiche. Ma anche di quello che non conta niente.

Un capo che sia capo anche di fatto. Non solo di nome.
Che sia vero.
Quella è la sfida di Franco Gabrielli.
E noi della grande galassia della polizia di stato saremo al suo fianco.

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