“È una vicenda ingigantita, un abbaglio preso per la semplice foto di una persona con un mitra giocattolo in mano. Sicuramente il gip ha valutato correttamente la questione - aggiunge il legale - ritenendo che non sussistano i presupposti per contestare un reato così grave e tenere in carcere una persona. Tra gli elementi raccolti contro Nasiri non c'era nulla di concreto che lo riconducesse al terrorismo internazionale, solo video e foto che riproducono momenti di svago”. gobari
Non è una abbaglio.
E' un voler spingere sull'acceleratore come se si stesse guidando una Ferrari, quando si è al volante di una Punto.
Su questioni di terrorismo internazionale i Ros, che sono molto bravi a raccogliere dati e a classificarli (monitoraggio) stentano ancora a comprendere come far rendere al massimo il decreto. Hanno bisogno di un buon coordinamento per funzionare.
La polizia lavora più di cervello e di raccordo. A Brescia, ai tempi in cui i magistrati erano alla ricerca dello scettro di superprocura, Digos e Ucigos consegnavano indagini blindate su un piatto d'argento. E magari all'ufficiale turco mandano le pastarelle ogni settimana per ricordargli che al primo avvistamento di foreign fighter con passaporto italiano bisogna chiamarli.
La gente che va in bici è tosta.
A Bari le inchieste sono tutte un pò traballanti. In generale in Italia i magistrati sono poco aggiornati rispetto all'evoluzione del fenomeno e all'applicazione della legge.
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