martedì 26 aprile 2016

Non del tutto ma

“In generale per l’Italia c’è sempre al momento la stessa situazione. Siamo un paese a rischio perché la propaganda jihadista continua a ribadire eventuali attacchi. Tuttavia non ci sono fatti specifici che possano far pensare a una cosa del genere”.ilvelino

Ciccio Ferrara spiega al Paese qual è la situazione sul fronte terrorismo.
Abbiamo i migliori investigatori d'Europa e nel mondo.
Il capo della polizia viene sentito in audizione.
Riassumono in pubblico Stucchi e Ciccio Ferrara.
Tanto per dare un'idea.

Quello che ci deve far vergognare di tutta questa storia, è che gli omini dell'Fbi e della Cia di stanza in Italia oggi hanno inviato una relazione in cui è raccontata la storia dell'Italia andata nel panico per un paio di dichiarazioni scontate del direttore del Dni.
Che è anche il termometro del Paese. Non solo il fallimento di tutti i discorsi sulla sicurezza partecipata. Quello che prefigurava il professor Panebianco. Non ci vuole molto da noi per creare il caos e fare cadere un governo o magari mettere in piedi un colpo di stato.
Basta mettere assieme un pò di Notav arrabbiati, montare sui giornali una storia sugli amici del migliore amico del presidente del consiglio, aizzare i sindacati di polizia di destra, anticipare la conclusione di qualche inchiesta giudiziaria.
That's it.

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