domenica 13 marzo 2016

Volano gli stracci

«Bisogna compiere un lavoro di ricostruzione del centrosinistra, non di creazione di un partitino alla sinistra del Pd. È una battaglia politica e culturale che passa sia all’interno che all’esterno del Pd, perché molti hanno deciso di andarsene. Ci sono diverse personalità intorno a cui si può ricreare il centrosinistra in alternativa a Renzi. Quando si arriverà al congresso del Pd questo risulterà alla luce del sole».
«Una cosa colpisce dell’intervista di D’Alema: la slealtà nei confronti del candidato vincitore delle primarie a Roma. D’Alema dice di essere un fondatore del Pd, è un importante dirigente del Pd, ma fa capire che non voterà per il candidato del Pd». Ernesto Carbone, parlamentare della segreteria nazionale, replica a D’Alema in una nota. « Il suo disegno è fin troppo chiaro: far perdere le amministrative al suo partito. D’Alema era famoso per la sua arroganza, ora diventa anche sleale. E pugnala il suo partito».  ilsole24ore

Nel frattempo la polemica si è ingrossata .
Da Renzi a Bersani tutti a pontificare.

Immagino che questa sia l'ennesima punzecchiatura dell'onorevole D'Alema, però se ci fossero le condizioni mi augurerei che rimettesse in piedi un partito pronto a fare politica vera.
Stando così le cose non credo che andrò mai più a votare.
Il centro-destra non esiste più oltre all'accozzaglia che si è unita ai fascio leghisti.
E il pd non si capisce cosa sia. Il resto nemmeno a parlarne.
Con tutti i limiti del caso, un rientro in politica attiva di D'Alema non potrebbe essere che un segnale positivo.

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