martedì 22 marzo 2016

Talk in sintesi

Adesso si comincerà a dire che l'Europa è in guerra. Ma le potenze europee sono già in guerra da anni, basti pensare a Afghanistan, Iraq, Libia: anzi proprio ora servirà una seria riflessione su questi conflitti e domandarsi se la famosa “guerra al terrorismo” lanciata dagli americani dopo l'attacco di Al Qaeda l'11 settembre 2001, ci abbia resi più o meno sicuri. La risposta è evidentemente negativa. Prima c'era Al Qaeda, poi è si è formato l'Isis, forse tra un po' di tempo avremo altre organizzazioni. Alberto Negri il sole 24 ore

Tra tutti gli interventi del martedì sera, quello del giornalista quasi iraniano de il Sole su Rainews24 è stato il più accurato e anche meno scontato.
Alla fine però lo ha dovuto rovinare con il solito veleno anti-sunnita che alberga in lui.
Ha detto che il terrorismo di matrice islamica è di provenienza sunnita a causa dell'ignoranza degli imam riferendosi a quelli che stanno in Europa. Che è difficile trovare un imam ignorante tra gli sciiti. Per forza. Si sono inventati una religione tutta loro. Il minimo che possano fare è conoscerla.
Io non sono tra quelli che sostengono che gli sciiti non sono musulmani. E' espressamente vietato fare considerazioni simili per un musulmano. Sono giudizi che solo Allah può formulare.
Però francamente ogni volta che mi metto di buzzo buono a cercare di studiare le teorie sciite ne esco sempre confusa.
Omette sempre il buon Negri di ricordare che di terrorismo sciita si parla poco perchè quello è prettamente di stato. Chissà se ha il numero di cellulare di Haji Qasem.

Quello de La Stampa invece continua a rifilare le veline di Memri. Pare una delle ragazze di Boncompagni con l'auricolare. Stasera ha tirato fuori la storia del ministero del califfo dedito alla preparazione degli attacchi in Europa. Gli piacerebbe a lui e ai suoi amici israeliani una bella guerra come si deve.

La ministra della guerra&pace rifila analisi vecchie di sei mesi sulle ragioni dei terroristi e insiste che la nostra presenza in area siro-irachena è significativa. Sarà ma non si vede. L'ha sbugiardata persino la Berlinguer.

E' rispuntato Letta nipote. Ogni volta che c'è crisi imperversa dal satellite. Visto che non era più interessato alla politica italiana.

A proposito di talk ieri mentre ascoltavamo deliziati l'infervorato Barbareschi chiedendoci da dove abbia preso i sette milioni sette investiti in un teatro romano, lo stesso narrava di scene bucoliche con il prefetto Tronca alla disperata ricerca di cittadini che gli vadano a dire cos'è che non va a Roma così lui la sistema. Qualcuno spieghi al funambolico attore che è tutta scena per beccare una poltrona nei servizi o anche in polizia.

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