martedì 22 dicembre 2015

Tutta n'ata storia

A naso, visto che l'articolo non è disponibile, dovrebbe trattarsi della testimonianza della dottoressa Sargenti attualmente in servizio a Roma. O comunque di un pubblico ministero che ha lavorato con il dottor Pisani a Napoli e che ha testimoniato anche nell'altro processo.
Il problema non è tanto il sospetto in se, ma la distinzione tra sensazione e sospetto nel contesto specifico ma anche in eventi collegati.
E sapere anche separare la percezione e le inclinazioni personali dai fatti.
La vicenda del dottor Pisani si è giocata su una serie di incomprensioni e coincidenze in apparenza strane che l'hanno fatta diventare un caso giudiziario.
E' normale quindi che pubblici ministeri che lavoravano nello stesso ufficio ad indagini diverse facciano valutazioni differenti sul dottor Pisani rispetto a quelli che lo hanno indagato.
Stupisce invece la posizione del procuratore Lepore, oramai in pensione, che avendo funzione di coordinamento non è stato in grado di capire il malinteso dell'inchiesta Megaride.
Purtroppo non è stato possibile ascoltarlo come testimone al processo principale .

Nessun commento:

Posta un commento