mercoledì 23 dicembre 2015

Intenzioni

Nelle intenzioni di Alfano c’è da mettere in piedi sul territorio un modello diffuso di tutela e garanzia per i risparmiatori più fragili: come, appunto, chi è giunto in tarda età o magari chi non ha tutte le nozioni finanziarie necessarie. Ed è vero che da anni in molte questure la Polizia di Stato, specie d’estate, si prodiga in una serie di campagne anti-truffa rivolte spesso proprio agli anziani. Ma è anche vero che esperienze simili, come gli osservatori sul credito nelle prefetture che hanno il compito di monitorare i finanziamenti bancari a famiglie e imprese - non sempre hanno raggiunto successi esaltanti.marco ludovico ilsole24ore

Cifre a parte mi chiedevo su cosa stesse argomentando il ministro visto che Ludovico lo seguiva con sguardo rapito. Gli anziani. Chissà se ha mostrato la famosa penna delle espulsioni.

Giorni fa mia sorella che ogni tanto va da mia zia per insegnarle ad usare il tablet, ha notato delle foto di un uomo ma non è riuscita a farsi dire chi fosse. Trattasi di zia ottantenne molto attiva che incantata dalle meraviglie tecnologiche si è fatta rifilare un contratto di due anni per smartphone e tablet. Speriamo che non sia incappata in uno scam romance.

Una campagna mirata con al centro l'anziano dovrebbe essere realizzata assieme a comuni, questure, uffici postali, banche e parrocchie. Parliamo dell'anziano che non può contare sull'aiuto costante di figli o amici. Le questioni finanziarie vengono gestite anche dai figli. Il caso Banca Etruria ha messo in evidenza purtroppo come nemmeno i giovani si fossero accorti dell'imbroglio.
Bisogna schermare gli anziani dal pericolo quotidiano dei truffatori in agguato all'uscita dalle poste, alla porta di casa, al telefono. E anche su internet o quando usano il bancomat. Una buona fetta di settantenni si serve delle piattaforme digitali. Il grooming messo in atto nei loro confronti li vede vittime in maniera pesante perchè come notava l'ex Questore di Bologna Stingone che è uno di quelli che più ha preso a cuore questa causa,una volta salvati dalla polizia, e spesso troppo tardi, cadono in un profondo stato di depressione indotto dalla sensazione di essere stati incapaci di individuare il pericolo. E quindi si sentono inutili.
Specie in questi giorni in cui si fanno classifiche un pò su tutto ed emerge il dato sul basso livello di fruizione dell'e-commerce nel nostro Paese, si dimentica che il fattore umano rimane sempre alla base della cultura digitale. Questi sono gli elementi che un comitato dovrebbe prendere in considerazione per elaborare un piano strategico efficace. Gli anziani al pari degli adolescenti costituiscono una ricchezza per un Paese civile. Concetto spesso estraneo alla nostra cultura.

La percezione o rappresentazione macchiettistica come ama definirla il presidente del consiglio, fa si che spesso nelle aree periferiche e rurali non si esca di casa tutti assieme in modo da non lasciarla in balia dei ladri e si ha paura di andare a fare la spesa dopo le cinque del pomeriggio anche perchè l'illuminazione non è sfavillante come nelle città. E da noi i carabinieri fanno del loro meglio.
I numeri elencati dal ministro non illustrano le circostanze complessive nelle quali si è verificato il calo dei crimini che costituisce un fattore importante per fare valutazioni globali sullo stato del sistema Italia.
Che le operazioni antiterrorismo e le espulsioni ci abbiano salvato da qualcosa di grave questo è tutto da dimostrare. Si tratta di prevenzione repressiva che non permette di tracciare un quadro realistico della situazione. Quelle famose indagini che si fermano su Facebook per poi proseguire dopo la conferenza stampa. E soprattutto spaventano i cittadini onesti tra cui gli stessi  musulmani e contro i quali in questa maniera viene alzato un muro di diffidenza.
Mia madre non è l'unica secondo la quale la televisione ha detto che stanno arrestando "tutti i musulmani".
Dall'intervista alla moglie del cittadino marocchino espulso di recente sembrerebbe logico credere che siamo in un regime in cui non è più possibile nemmeno acquisire informazioni. Invece non può essere così. Ci sono sicuramente altri elementi al vaglio del comitato per la sicurezza che hanno fatto maturare la decisione dell'espulsione. Senza trasparenza e prevenzione vera fatta in termini di educazione ed informazione, l'opera repressiva verrà resa vana in poco tempo.

Bisogna dare atto al ministro Alfano, che può beneficiare dell'apporto di uno dei migliori apparati antiterrorismo in Europa e di eccellenti compagini investigative sul territorio, di avere fatto molto per la sicurezza in Italia.
Però in quanto a prevenzione e dialogo siamo ancora molto indietro.

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