Fin

L'evento si svolgerà in contemporanea anche in altri Paesi europei: dalla stazione di Birmingham a quella di Atocha a Madrid, a quella centrale di Bogotà, e appunto nei due scali italiani dove sono presenti due desk informativi nelle aree attigue ai gate dei Terminal 1. “Per fare della rete un luogo più sicuro crediamo che occorra anche continuare a diffondere una cultura globale della sicurezza in rete, in collaborazione con le aziende e tutti coloro che si occupano di sicurezza informatica – prosegue Di Legami - A maggior ragione e con più intensità in un momento storico come questo, in cui gli utenti trascorrono una parte importante del proprio tempo libero in Internet, condividendo contenuti e informazioni, anche personali”.corriere comunicazioni

Da settimane sono alla disperata ricerca della sentenza che scagionò Di Legami dall'accusa di falsa testimonianza nella vicenda Contrada. Non si capisce perchè i due del Ros lo accusarono. Un'altra pista per comprendere i pasticci dei servizi in Sicilia.
Beppe Grillo dice che in rete si trova tutto. Quasi tutto aggiungo io.

Comunque Di Legami non ha una vita.
E' presente nei consigli scientifici di zilioni di organizzazioni di studio di questioni criminali che ruotano attorno al mondo del web. Regge la direzione dei comparti di mezza Italia. Il suo cv è caricato sul sito di Telecom Italia nella pagina governance ma non è specificato che ruolo avrebbe.
Ha la fissa della sensibilizzazione. Della cultura della sicurezza.
Questo Paese avrebbe bisogno di un pò di cultura innanzitutto.
Basta fiction. Basta campagne
A pochi giorni dall'annuncio di una serie sulla cattura di Zagaria arriva anche la mazzata della polizia alla stazione. In effetti Di Legami è una via di mezzo tra un capostazione e un direttore commerciale.
La notizia positiva è che Kaspersky ha rotto il monopolio Symantec. Strano che sia riuscita ad introdursi nel business europeo della cybersecurity. Di solito viene tenuta fuori perchè troppo vicina a Putin e all'Fsb. Money makes the world go round.

Chissà perchè a un certo punto della sua esistenza si è fatto crescere la barba.
Senza sembra più siciliano.