martedì 17 novembre 2015

Da Napoli in su

Potenziali attentati potrebbero essere portati a segno solo da Napoli in su. Dal capoluogo partenopeo in giù la presenza delle organizzazioni criminali che controllano il territorio non permettono la permeabilità dei terroristi nelle loro zone. Le cellule legate all’estremismo islamico possono solo attraversare quelle zone, ad esempio, la Sicilia, la Calabria, la Puglia e la Campania ma non è permesso loro di fermarsi. La Camorra, la ‘Ndrangheta e la Mafia possono semmai solo guadagnare dal loro passaggio ma, sanno che la presenza in loco di questi soggetti, potrebbe solo danneggiarli. E viceversa. Anche gli stessi terroristi sanno che il controllo sul territorio esercitato dagli stessi mafiosi, rischierebbe di farli entrare nel mirino degli investigatori.panorama

Puzza di operazione mediatica questo fantomatico ex agente segreto.
Però in linea di massima ha ragione.
Per il momento c'è da registrare solo una recente operazione della DDA campana per un presunto traffico d'armi condotto dai casalesi con la Somalia e un allarme lanciato in Gennaio da Cafiero de Raho che parlò di piste da esplorare assieme alla polizia postale. Conoscendolo non meraviglia che non se ne sia saputo più niente.
Poi c'è il terror index che confermerebbe questo trend. Il sud è felice e pacifico. Non si riesce a capire chi ci sia dietro questo istituto chiamato demoskopica che ha sede in Calabria.
E a proposito di Calabria i giornali locali tornano a parlare di un allarme lanciato dai servizi sulla moschea di Sellia Marina conosciuta per l'inchiesta del 2011 che vide gli investigatori sbugiardati dalle sentenze. Allora si disse che si trattava di attività per lo più su internet quindi sfuggite alle maglie larghe della giustizia. Oggi con il decreto ci dovrebbe essere l'opzione dell'espulsione. Nel frattempo il figlio dell'imam al quale era stato assegnato un risarcimento di 60000 euro è andato a morire in Siria.
La cosa strana della moschea di Sellia è che periodicamente i servizi lanciano l'allarme. I giornali intervistano l'imam che apre le porte della moschea e giura che l'unica attività che vi si svolge è la preghiera e il sindaco si dice sconcertato perchè la comunità islamica non dà problemi.
E così avanti per altri sei mesi fino all'allarme successivo.
Calabria terra di misteri. Di servizi e di confini impermeabili.

4 commenti:

  1. Io vorrei capire il senso di questo blog...per davvero è veramente difficile comprenderlo.

    Uccio delle Birre

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    1. ma perchè dovrebbe avere un senso ?

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    2. Sarebbe interessante anche capire le dinamiche e le motivazioni psicologiche che portano una dolce donzella a produrre questo quotidiano travaso nel web di opinioni che vorrebbero essere "tecniche" su argomenti non proprio comuni.Chiedersi che "senso" ha qualcosa è proprio un esercizio di "buon senso".Incomprensibile invece sentire una risposta come "ma perche' dovrebbe avere un senso?".
      Saluti

      Uccio delle Birre

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    3. dolce proprio non direi e nessuna opinione tecnica visto che non sono uno sbirro nè una spia. Mi faccio semplicemente delle domande su cose che non tornano in italia e dintorni. Perchè tu conosci i misteri sismici della calabria ?

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