martedì 20 ottobre 2015

Vienna-San Marino sulle orme del tortellino

E i veleni, guarda un po', riguardano la vecchia inchiesta sull'evasione di La Pietra, e su come il giudice fosse solito ammorbidirsi ogni qual volta gli si faceva il nome di Prodi. Nome che da sempre aleggia su queste alture, dove era di casa per un certo periodo anche Scaramella, l'ambiguo supertestimone del caso Telekom Serbia; e in una delle tante banche del Titano si sarebbe inabissata parte di quella tangente.
luca fazzo.

Infatti non l'ho visto negli ultimi giorni su Facebook.
Tu pensa dove è andato a sbattere pur di dare addosso a magistrati e cattocomunisti.

Luca saggiamente sorvola sulle vicende sanmarinesi di Scaramella perchè oltre che strane sono piene di ramificazioni fuorvianti. Io mi ci sono imbattuta al solito mentre ero su una delle piste che porta al fantasma dell'agente tortellino.
Il dottor Mancini in qualità di agente del Sismi era, assieme a personaggi di vario genere (tra i quali gli stessi Buriani e Gatti), sulla lista testi presentata nel 2010 dalla difesa Scaramella in un processo che lo vedeva imputato per calunnia aggravata. I testimoni furono ascoltati per lo più nel 2012.
Non v'è traccia tra i resoconti giornalistici dell'epoca della testimonianza resa dal dottor Mancini nè su cosa egli dovesse riferire. E' possibile anche che non sia andato, visto che la strategia processuale della difesa era tesa ad allungare i tempi del dibattimento.
Si può comunque azzardare qualche ipotesi rifacendosi alla vicenda in questione.

Mario Scaramella arriva a San Marino attorno al 2003.
Lì trasferisce la sede della famigerata Eccp società specializzata in sicurezza ambientale. E lo fa attraverso la Finbroker famigerata anche questa perchè il suo nome torna a proposito della vicenda Telekom Serbia e di un finanziamento erogato a il Roma quotidiano dell'onorevole Bocchino .
Scaramella si inserisce nell'ambiente politico locale, secondo resoconti di stampa tuttora presenti in rete, affiancato dalla presenza di servizi segreti stranieri (tra questi anche i nostri) e con contatti politici italiani. Sfrutta a dovere debolezze e schermaglie politiche tanto da ottenere, attraverso due delibere, un finanziamento di diecimila euro a favore proprio della environmental crime protection program. E a proposito di schermaglie politiche la denuncia per calunnia aggravata origina da dichiarazioni rese da Scaramella alla polizia di Rimini su presunti traffici di uranio dalla Russia che avrebbero visto come protagonista l'avvocato Alvaro Selva non a caso antagonista politico di Gatti. Quest'ultimo avrebbe anche ricevuto da Scaramella notizie su finanziamenti provenienti da Mosca ad ex-esponenti comunisti sanmarinesi . In buona sostanza gli eventi di San Marino sono una replica delle vicende prodiane tant'è che a un certo punto della storia si inserisce anche Paolo Guzzanti con una serie di articoli di fuoco che gettano ancora più scompiglio nella scena politica sanmarinese.
Probabilmente la testimonianza del dottor Mancini avrebbe dovuto semplicemente chiarire lo scenario che vedeva presenti i nostri agenti (le testate locali fanno riferimento alla sicurezza interna ma trattandosi di uno stato estero il soggetto in questione avrebbe dovuto essere il Sismi) nel parlamento di San Marino ed anche su eventuali rapporti con Mario Scaramella in quel frangente.
La questione delle pesanti accuse mosse a Selva fu trattata in un filone separato però il tutto finì in un nulla di fatto.
Il procedimento sulla calunnia aggaravata invece si è concluso a favore dell'avvocato Selva.

Ma se mi travesto da Gennaro Mokbel ho speranze di incontrare il mio eroe romagnolo ?









Nessun commento:

Posta un commento