martedì 27 ottobre 2015

Profiling il profilo

E' possibile pretendere di conoscere una persona attraverso un suo profilo social o meglio :
c'è corrispondenza tra l'attività social di un individuo e il suo essere reale ?
La nostra presenza virtuale è facilmente gestibile. Persino un agente segreto che ha necessità di nascondersi può in teoria agevolmente stare su Facebook o Twitter anche con il proprio nome e una foto.
Quello che la presenza virtuale esprime è la percezione che gli altri hanno di noi.
La percezione è una variabile sulla quale ognuno di noi ha totale controllo.
Retwettando, condividendo e commentando, possiamo sembrare quello che vogliamo che gli altri vedano.
L'attività sui social serve a dare informazioni, a carpirle e anche a modificarle perchè si ha la possibilità di agire da influencer. E' molto facile orientare soprattutto le masse attraverso una strategia mirata.
Per questo motivo quando analizziamo il profilo social di una persona esso può costituire un semplice punto di partenza per cercare di comprendere chi questi sia. Ma per avere un panorama completo dobbiamo acquisire altri dati e incrociarli tra loro.
Il monitoraggio dei social corrisponde al vecchio metodo del pedinamento. Serve a dare un'idea del tipo di persona che ci troviamo davanti e degli ambienti che questa frequenta. Ma in assenza di altri elementi o evidenze specifiche, un pedinamento non fornisce prova di reato.

Indubbiamente l'attività su Twitter del consigliere Deodato è altamente sospetta. Indicativa del suo pensiero politico e dell'orientamento personale. Essendo anche consapevole di essere conosciuto almeno nel suo ambiente si limita a retwittare senza commentare.
Tempi, la nuova bq, avvenire . Pare non esserci spazio nel suo piccolo mondo per una narrazione alternativa. Eppure si definisce uomo indipendente.
Non ci troviamo di fronte al poliziotto che su Facebook sbraita esaltando i post di Imola oggi.
La modalità social del consigliere Deodato non stabilisce in alcun modo che le proprie idee o quelle che sembrano essere sue, influiscano più di tanto sul lavoro che fa.
La sentenza di cui risulta essere estensore è chiara. Le norme possono essere interpretate. Il collegio pare aver preso una decisione abbastanza schiacciante anche per quanto riguarda il ruolo del prefetto.
Allo stato attuale le organizzazioni lgbt non possono recriminare più di tanto.

Quanto incidono ideologie e convinzioni personali sugli uomini di legge ai tempi del gender e del terrorismo "islamico" ?
Si tratta di una questione da sottoporre a screening.

6 commenti:

  1. Su questo blog è scritto:
    "Quello che la presenza virtuale esprime è la percezione che gli altri hanno di noi"...Qualcuno per caso si rende conto di quanto arbitraria e priva di ogni fondamento scientifico sia questa affermazione?

    Inoltre: "La percezione è una variabile sulla quale ognuno di noi ha totale controllo".
    Qui forse si rasenta la pseudoscientificità piu' sfrenata?
    La percezione non è una variabile...azzardo un ipotesi: forse non hai ben chiara la differenza tra percezione e rappresentazione?
    E' una domanda eh...non te la prendere..
    Altra domanda: ma ti rendi conto delle cose che scrivi?

    Peppiniello Pernacchione

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  2. no anzi
    te sei la conferma
    vuoi fare sempre lo scassamaroni ma secondo me fai apposta :-)
    esperienza virtuale non scienza
    Che poi mi dai ragione
    Sembri essere terrorizzato dall'essere individuato
    L'unica cosa che so di te è più meno l'area dalla quale ti colleghi
    Per il resti fai il misterioso (a?)
    Non che mi interessi ma per capire con che tipo di persona sto parlando
    non con chi esattamente
    a me la percezione basta e avanza

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  3. No anzi...lo scassamaroni...che poi mi dai ragione...sembri essere...sei terrorizzato( :D ahahahahaha qua un bel pernacchio ci vorrebbe )....fai il...a me la percezione...
    Ma che cosa stai dicendo? Ti rendi conto che non hai detto nulla e forse pensi di aver fatto una "profonda" analisi?

    Peppiniello Pernacchione

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  4. pensi male tu
    mai asserito di voler dire qualcosa di significativo
    il web è anche quello
    ci si trova tutto e nulla
    ma vedo che sei poco esperto sia di rete che di comunicazione

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  5. A proposito di poca expertise in tema di comunicazione...potresti trattarlo meglio il "top commenter" Peppiniello Pernacchione.
    Dal numero di commenti apparsi su questo blog dovremmo forse presumere che a livello comunicativo c'è qualche problema di coinvolgimento dei lettori?

    Uccio delle Birre(amico di passatella di Peppiniello Pernacchione)

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    1. sono pure troppo gentile con lui
      ahah sto tanto bene con i miei monologhi

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