mercoledì 14 ottobre 2015

Intanto in Tanzania

Il post sul metodo Shaker Waheb da me inventato per riconoscere un agente segreto italiano dovrebbe essere introdotto nei programmi di studio della scuola di intelligence.
Ringraziamo il nostro agente segreto abbronzato preferito e le sue storie strampalate su proiettili ricevuti per caso visto che ne è stato in fondo l'ispiratore.
Chissà dov'è adesso e che combina. Speriamo non si sia ficcato in qualche altro guaio come al suo solito. Secondo me non è cattivo come hanno scritto. Solo un pò pasticcione e anche sfigato.

Ma un uomo Aise alla ricerca di informazioni per le strade della Tanzania che tesserino mostra ?
Inglese, italiano, swahili ? Mbah.

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