La segnalazione, in Italia, è giunta grazie a un’informativa dei servizi segreti spagnoli. Gli uomini dell’intelligence iberica stavano seguendo un reclutatore algerino e, esaminando i suoi contatti, sono giunti alla diciannovenne di Arzergrande.
La notizia è rimbalzata poco prima di metà luglio, ma il giorno 14 la giovane si è imbarcata dall’aeroporto di Bologna ed è salita su un aereo diretto a Istanbul. Da allora si sono perse le sue tracce.
È quindi un algerino l’uomo sospettato di aver reclutato la giovane di origini marocchine per combattere in Siria a fianco delle milizie dell’Is. I carabinieri del Ros stanno svolgendo una complessa indagine sul suo conto, soprattutto stanno cercando di capire quanti altri giovani è riuscito ad avvicinare tra Padova e provincia.
mattinopadova
Ad un lettore occasionale la vicenda così descritta e nel contesto attuale potrà sembrare anche normale.
Però a me che seguo il fenomeno in evoluzione da anni questa ricostruzione fa suonare un campanello d'allarme.
Le task force su internet e quelle in Europa servono relativamente.
E' mancata la segnalazione degli amici evidentemente spaventati o anche poco consapevoli dell'aumentato pericolo però al solito sono mancate le nostre forze dell'ordine e i servizi.
La segnalazione dalla Spagna è indice di grave ritardo.
Ci deve essere per forza una rete anche in Italia ma bisognava saperlo.
Questo non è il primo reclutatore che gli spagnoli hanno nel mirino.
Anche noi a parte quelli famosi da Bilal Bosnic a Anjem Choudary e tenendo a mente il profilo della potenziale vittima, avremo delle piste da seguire in funzione predittiva. O no ?
Però d'altra parte in un Paese in cui la battaglia sulla polizia postale viene sostenuta prevalentemente da politici fascio-leghisti che all'indomani dell'operazione baya sono scesi sul piede di guerra contro le moschee e non per sollecitare un'ulteriore stretta dei controlli in rete, che cosa ci si può aspettare ?
Interessi finanziari e politici.
E' questa la palla al piede degli investigatori allo stato attuale.
Finchè qualcuno non si ribella a questa situazione, e i vertici delle forze di sicurezza certamente di tutto stanno facendo tranne che pensare al bene comune, non se ne esce.
Bisogna giusto sperare nella buona volontà di qualche poliziotto o agente segreto che faccia il suo dovere nonostante tutto.
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