domenica 2 agosto 2015

Questione di stile

Magari sta pensando a una fine carriera ben più tranquilla rispetto alle responsabilità di governare Ravenna. Ma se la candidatura diventasse qualcosa di più di un gossip, di certo, fra gli elettori di centro sinistra non mancherebbero i mal di pancia... Non tanto per la persona, di specchiata impronta democratica che gode di grande stima, quanto per il mondo di cui è simbolo. Certe ideologie e sentiment politici restano sempre sottopelle.
ravennaedintorni

Il prefetto Della Rocca è la sintesi del modello di poliziotto di cui l'Italia ha bisogno.
Nell'era di internet non è passata inosservata l'attenzione che ha riservato al rapporto con il pubblico ma chi lo segue da tempo conosce e apprezza anche le sue doti di investigatore e di funzionario attento al dettaglio e alle esigenze dei suoi interlocutori.

Difficile dire come sia nata la voce di una sua possibile candidatura.
Il resto del carlino ormai non è più il quotidiano di una volta. Piuttosto il braccio armato di una lobby politico-finanziaria che ha interessi corposi.
Indubbiamente il prefetto Della Rocca sarebbe un ottimo amministratore capace di fronteggiare ostacoli e unire bisogni.
Per Matteo Renzi rappresenterebbe uno schema da sperimentare per mettere a punto la sua strategia sul territorio.
Un esterno al di fuori delle logiche politiche che ha comunque familiarità con l'area di interesse e che rimanga fedele a lui.
Tornerebbe utile anche alla polizia di stato per avviare una riflessione che abbia poi sbocchi sostanziali.
Della Rocca è un modello di stile e concretezza che è sempre più raro incontrare in polizia.
Che sia un semplice motivo di ispirazione non è più sufficiente.
Il suo ingresso nell'amministrazione pubblica potrebbe costituire l'occasione per la polizia di stato per correggere attitudini e liberarsi di soggetti scomodi.
Il poliziotto che incita all'odio o sollecita al "servizietto" prima dell'arresto e anche strumentalizza le battaglie sindacali in ottica politica non ha più ragione di esistere.
E' semplicemente erba cattiva di cui liberarsi.

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