lunedì 10 agosto 2015

Insospettito

«Comportamento - dice Anzalone - che naturalmente ci insospettisce, se la giovane ha avuto un semplice malore non si spiega perché i due si siano allontanati. Non ci sono segni sulle braccia che possano far pensare ad un’overdose ma potrebbe aver assunto qualche droga o altro per via orale. Stiamo vagliando comunque tutte le ipotesi e stiamo cercando di risalire all’identità dei compagni».«Comportamento - dice Anzalone - che naturalmente ci insospettisce, se la giovane ha avuto un semplice malore non si spiega perché i due si siano allontanati. Non ci sono segni sulle braccia che possano far pensare ad un’overdose ma potrebbe aver assunto qualche droga o altro per via orale. Stiamo vagliando comunque tutte le ipotesi e stiamo cercando di risalire all’identità dei compagni».corriere

Il malore era talmente semplice che se l'è portata via.

Anzalone non deve aver mai sofferto di attacchi di panico in vita sua che di per se non è un vantaggio.
Per un investigatore può costituire una esperienza utile per "vagliare" meglio la situazione.
Non necessariamente bisogna ammazzare qualcuno come accaduto al ragazzino di Napoli che è fuggito e poi si è riconsegnato.
Si va nel panico quando si presenta un evento atipico all'improvviso.
Se però i due amici fossero strani come la ragazzina, allora concordo che la mossa della fuga è effettivamente strana.

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