sabato 4 aprile 2015

Fusioni giornalistiche.

Zawahiri scioglie aQ e va con al Baghdadi ?

Qui in Italia la notizia è stata fatta circolare inizialmente sui soliti giornali spargi-terrore, per incrementare la strategia della tensione.
Unitamente alle altre delle espulsioni di cittadini maghrebini, presumibilmente quelli che non si è riusciti ad includere nell'inchiesta balkan connection e nelle indagini riaperte dalla procura di Bologna sul vecchio filone operazione venti di guerra, venire a conoscenza della formazione di un colosso del terrore aumenterà le paure della popolazione.
Senza contare la strage in Kenya  in piena festività pasquale.

In medio-oriente però questo spiffero è stato raccolto da al Hayat, giornale di proprietà del principe Khaled bin Sultan, eroe saudita della guerra del Golfo.
In Yemen i Sauditi continuano a bombardare ma sul terreno alberga il caos ed è proprio al qaeda che ne trae vantaggi.
Negli ultimi mesi tra l'altro, si sta riorganizzando in maniera più aggressiva e compatta sui vari scenari.
Ad al Zawahiri in questo momento non passerebbe nemmeno per l'anticamera del cervello di scioglierla per stringere un patto con al Baghdadi che contro gli sciiti è più efferato di al Zarqawi.
C'è un ostacolo ideologico insormontabile.
La lotta settaria fu motivo di scontro duro tra la leadership mondiale di al qaeda e quella irachena.
Al Zawahiri fu spietato con Zarqawi.
Al Baghdadi non può nemmeno recedere dalle sue posizioni.
Giungono notizie che gli iraniani non solo si stanno organizzando sul territorio assieme all'esercito iracheno fondando delle vere e proprie divisioni ma stanno raccogliendo l'adesione di larghe fette dei sunniti che covano da anni rancori contro il governo centrale.
Quindi la storiella raccontata dal solito Aimen Dean che ha trovato un modo di far soldi con il suo passato da presunto qaedista e infiltrato dell'MI5, pare poco credibile.
Serve però a dare una spallata mediatica ad al Qaeda.
Ultimamente a quello servono i giornali.
A mettere paura e a rompere o costruire alleanze.


Aggiornamento :

polisblog chiarisce l'inghippo e Dean è stato comunque costretto a chiarire.
Su al hayat c'era una notizia simile ma non dai toni con i quali è stata riferita in italia.
La notizia solo da noi si è sparsa a macchia d'olio.
Ma chi è stata a costruirla ?
A naso, ma è solo una teoria, qualcuno che l'arabo lo conosce bene e che è stato accolto in italia da tempo.
Probabilmente qualche piccolo fan del buon vecchio sismi che magari all'epoca prestava aiuto esterno così ha potuto beneficiare della cittadinanza e del passaporto anche.
Gente esperta nella creazione del mostro islamico dai tempi del 9 11.
E va bene così...


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