giovedì 23 aprile 2015

E sottolineo se ... all'improvviso perdessi te .

We also worked closely with our Italian allies on behalf of Giovanni, who was kidnapped in 2012. whitehouse
Analysis of all available information has led the Intelligence Community to judge with high confidence that the operation accidentally killed both hostages. The operation targeted an al-Qa’ida-associated compound, where we had no reason to believe either hostage was present, located in the border region of Afghanistan and Pakistan.
While both Farouq and Gadahn were al-Qa’ida members, neither was specifically targeted, and we did not have information indicating their presence at the sites of these operations. 
whitehouse
Come e quando l’intelligence fosse riuscita a riannodare il complesso canale di comunicazione con i rapitori di Giovanni Lo Porto non è ancora chiaro. Come non è chiaro se l’operazione per liberarlo includesse anche gli ostaggi americani che si trovavano con lui nel compund bombardato dai droni il 18 gennaio scorso, se si dovesse trattare di un’azione militare o di una trattativa. E se gli americani fossero al corrente che l’intelligence italiana era febbrilmente al lavoro.
andreapurgatori
E' stata un'azione antiterrorismo e purtroppo loro si sono trovati in quel punto che era l'obiettivo dell'azione.
giampiero massolo repubblica

Difficile credere che gli americani non sapessero che in quell'area erano presenti Ahmed Farouq e Adam Gadhan.

Il problema vero di Obama in questa circostanza è dato dalla morte dei due cittadini americani membri di al Qaeda ovvero da due extrajudicial killings difficili da digerire per il pubblico americano nonostante sia ormai passato parecchio tempo dall'uccisione di Anwar al Awlaki in Yemen e il fantasma del terrorismo sia stato riportato alla ribalta da Daesh.
La questione dell'uccisione di cittadini americani all'estero sospettati di attività terroristica contro obiettivi americani senza che venga data loro la possibilità di difendersi in un processo è molto delicata e controversa per l'amministrazione di Obama.
Non potendo più rimandare l'annuncio della morte di Farouq e Gadhan, il governo americano ha presumibilmente concordato con i giornalisti del nytimes un articolo uscito circa una settimana fa nel quale si raccontava la vicenda di un altro americano per il quale inizialmente era stata scelta la soluzione dell'uccisione con i droni che poi però non fu portata a termine per contrasti di natura giuridica ma soprattutto politica tra i vari rappresentanti degli organi preposti a questo tipo di decisione.

Ma siamo veramente sicuri che l'operazione in cui è rimasto ucciso tra gli altri anche Lo Porto avesse come obiettivo principale quello di distruggere un complesso occupato da al Qaeda ?
Non è che forse si è trattato di un recupero ostaggi andato a male e gli americani ci hanno costretto a seguire la loro via che è quella di non trattare con i rapitori ?
A voler credere alle versioni ufficiali alla base di tutto sembra esserci una quasi totale mancanza di condivisione di informazioni che non si spiega vista l'importanza degli ostaggi e il calibro dei qaedisti deceduti.
Se si fosse trattato di una operazione anti-terrorismo gli americani avrebbero dovuto sapere che Gadhan e Farouq erano in zona.
E se noi veramente fossimo stati impegnati in una trattativa per il rilascio di Lo Porto non potevamo non sapere che i nostri interlocutori erano in qualche modo legati a Farouq e Gadhan. Azzam al Amriki è stato dato più volte per morto ma mai nessuna prova è stata fornita.
Ma soprattutto è poco credibile che i due ostaggi non facessero parte di uno stesso blocco.
E gli americani non trattano.
La notizia è stata data evidentemente di proposito all'indomani della visita di Renzi a Washington e dopo aver concordato una versione che non danneggiasse più di tanto entrambi le parti.

Ha ragione l'ambasciatore Massolo a dire che la lotta al terrorismo non può fermarsi.
Bisogna farla nel modo giusto però.


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