Mi risulta che in quelle telefonate lei esprimesse il suo desiderio di andare a fare il direttore dell’Aise (i servizi segreti militari) e che non ci sia riuscito.
«È vero. È questo il dato. Nel frattempo io sono stato sputtanato. Potevo essere chiamato e sentito in altra veste (di testimone, ndr), ma poi per chiedermi che cosa, visto che già lo sapevano che neanche li conoscevo?».
Però quel posto non lo ha ottenuto...
«Non l’ho ottenuto perché io purtroppo vengo visto come il diavolo. Il diavolo di che poi?
La nomina a direttore dell'Aise è un incarico di tipo fiduciario o mi sbaglio?
«Assolutamente sì, ci mancherebbe».
Non è una poltrona che si assegna con un concorso. Per questo non si capisce il motivo di quell’invio delle bobine alla procura di Roma...«È incredibile ritrovarsi in situazioni del genere.
Probabilmente sono state intercettate anche le chiamate del periodo in cui si è insediato a Palazzo Chigi e doveva decidere i nuovi vertici dei servizi.
«Posso dirle che di sicuro non casca il governo per quelle telefonate. Non meritano nemmeno di essere segretate, glielo dico io. Forse si è parlato di Milan, la mia squadra del cuore. Soprattutto con Lotti che è milanista come me».
Non è un po’ arrabbiato con lui, visto che nell’aprile scorso ha scelto un altro nome per la poltrona di direttore dell’Aise?
«Che devo fare (ride), fa parte della vita»
A parte lo «sputtanamento» per l’inchiesta P4 che forse l’è costato il posto, il suo avversario aveva alle spalle una cordata più forte? Non è che nel mondo degli 007 contano di più gli ex Ds rispetto a Renzi?
«Ci può stare».
Che cosa farà adesso?
«Vedremo. Le posso dire che subire in silenzio mi ha un po’ stufato».
libero via dago
Questo chiacchiera anche troppo per i miei gusti e per quelli dell'intelligence.
Intervista in stile Libero pronta all'uso.
All'epoca fu scritto che l'attuale direttore dell'Aise era bello pronto e contento per la pensione quando ad un tratto fu quasi costretto al rientro.
Proprio tirato per la giacchetta.
Qua si fanno insinuazioni pesanti.
Albè
statt accuort. Qualcuno evidentemente non ti ama.
Fai una bella contro-intervista che sarebbe ora.
Corredata di foto alla scrivania.
Pari un fantasma.
Persino Alex Younger ha fatto finalmente un intervento pubblico di recente.
La nazione attende. Cioè io.
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