lunedì 9 marzo 2015

We are everywhere



Si tratta di un hacker o di un gruppo che da alcune settimane ha preso di mira siti americani di varie organizzazioni e gruppi commerciali senza un denominatore comune specifico.
Da qualche giorno hanno esteso le operazioni all'Europa con qualche puntata sull'Italia.
Si tratta di semplici defacing senza perdita di dati.
Nelle ultime ore l'Fbi ha preso in consegna il caso ma come facilmente intuibile e dichiarato dai comandanti delle locali stazioni di polizia, non ci sarebbe nessun nesso effettivo con l'Isis.
Da noi indagano la polizia postale e la Digos ma non sembrano aver rilasciato dichiarazioni.
Al di fuori delle roulotte e dei teatri sono di poche parole.
Quindi il tutto rimane ai media che ovviamente tendono a spargere terrore.

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