lunedì 30 marzo 2015

Il popolo delle distanze e dei ricatti.



Come quando chiedono a noi musulmani di prendere le distanze.
Lo facciamo ma nessuno ci ascolta e quindi rispondiamo : ma quand'è che siamo mai stati vicini a Daesh o al Qaeda ?
E' vero che il minimo comune denominatore del terrorismo internazionale attualmente è l'Islam però è anche vero che su più di due miliardi di musulmani nemmeno cinquecentomila sono terroristi e la loro azione è legata a delle realtà regionali molto complesse e confuse.
Questo però è un discorso che in Italia non si può fare perchè c'è molta ignoranza in materia e quindi la nostra reazione viene percepita come voglia di vittimismo.
D'altra parte quando un ex vicecapo di polizia chiede pubblicamente su Twitter ai musulmani moderati di farsi avanti se veramente esiste un Islam moderato, quindi il massimo dell'ignoranza viene da chi per professione e spessore umano almeno sulla carta non dovrebbe avere certi dubbi, che ti vuoi aspettare dall'italiano medio ?

Il ricatto.
Se sei il figlio di un mafioso per forza devi rinnegare tuo padre sennò non sei degno di questa società.
Il figlio di Roberto Savi lo ha fatto anche se non pubblicamente.
E abbiamo saputo giorni fa che tipo di danno gli ha presumibilmente causato questa rinuncia.
Angelo Provenzano sta invece cercando di convivere con un passato che per forza di cose non va via.
In alcune interviste ha dichiarato che per certi aspetti Bernardo è stato un buon padre.
Si, suona strano.
Ma è suo diritto pensarlo e mantenere questa percezione finchè si inquadra nel suo vissuto.
E' stato un padre decisamente atipico.
Ma non siamo forse nell'era in cui dicono che la famiglia tradizionale non esiste più, che va bene di tutto ?

Nessuno ha mai chiesto allo stato italiano di prendere le distanze dal fatto che per quarant'anni Provenzano è stato praticamente lasciato libero di fare quello che voleva.
Forse è questo che blocca il figlio dall'allontanarsi dal padre.
Non comprende la logica di quello che è accaduto.
Non vede la differenza tra il padre e lo stato.
E forse non ha nemmeno tutti i torti.

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