venerdì 6 marzo 2015

E il tortello andò al saloon




Su google books c'è l'anteprima del libro di Polo e gli stralci che riguardano Marco Mancini sono da brivido per usare un eufemismo.
Si parla del funzionario del sismi arrabbiato che entra "con tono da duro" a palazzo chigi come fosse in un saloon.
A metà tra uno psicopatico e un delinquente.
Veramente a uno così è stata lasciata la custodia della sicurezza nazionale per decenni anche dopo la vicenda Abu Omar ?
Io non lo conosco personalmente purtroppo ma conosco i giornalisti.
Quei riferimenti e anche altri sono veramente delle bordate di cui non si comprende la logica.
Un libro su una vicenda come quella di Calipari vende bene in ogni caso senza ricorrere a certi artifici.
Così si fa un torto non solo a Mancini e ad altri suoi colleghi ma soprattutto al poliziotto calabrese.
A chi giova tutto ciò ?

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