venerdì 13 marzo 2015

Baci nel contesto

Lo accusavano di essere gay, lo chiamavano «il ragazzo dai pantaloni rosa». La storia di Andrea è diventato uno spettacolo itinerante, anzi un documentario, perché tutto quello che viene raccontato, attraverso gli occhi e la voce della madre, non è che la verità. S'intitola «Like – Storie di vita online»: realizzato dal giornalista Luca Pagliari, è stato proiettato ieri nel centro congressi della Provincia davanti a circa 500 studenti di quattro scuole medie ( IC Loria, Roberto Franceschi, Vico, Gonzaga- Tabacchi) e altrettante superiori (l'Itis Geymonat di Tradate, l'artistico Brera, il Pasolini e il Varalli di Milano). 
L'iniziativa, organizzata dalla Polizia di Stato con la collaborazione di Baci Perugina, si chiama «Una vita da social», e ha lo scopo di far riflettere gli studenti sul peso, sul valore delle parole. Sulla potenza, talvolta devastante, che possono avere. Anche online, anche se dette o scritte alla leggera. E di promuovere tra i giovani la consapevolezza che degli strumenti per evitare tragedie come quelle di Andrea esistono.
il giornale


Tra i vari rimbrotti che ha subito Berlusconi nel post-Cassazione ci sono stati quelli della Cei.
Un pò dettati da necessità vista la svolta sinistrorsa su cause controverse come quelle dei gay e un pò perchè, che piaccia o meno, la Chiesa è pur sempre la guida spirituale di questo Paese.
Avvenire notava come la sentenza assolutoria giudiziaria non può esserlo anche dal punto di vista morale .
Bella scoperta in uno stato in cui costituzione e leggi non sono ispirati alla religione.
Il cardinale Bagnasco invece ha stupito per aver detto che Berlusconi deve fare i conti con il contesto visto che la situazione socio-economica del Paese è cambiata nel frattempo .
Ha stabilito l'ovvio ma ha fatto bene a farlo.
Berlusconi vive in un altro mondo.
Come può tornare a fare politica se non sa quello che succede tra noi comuni mortali ?

Una inchiesta ha stabilito che Andrea si uccise forse per amore o per una serie di disagi.
Probabilmente nemmeno per bullismo.
Però chi ama andare fuori contesto ha bisogno di raccontarla così.
E' tempo di lasciare il carrozzone della polpost al proprio contesto.

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