mercoledì 4 marzo 2015

Appelli

Gli investigatori lanciano un appello ai ragazzi: «Non diffondete quel video. Non solo state commettendo un gesto odioso nei confronti di una ragazzina di 16 anni, state commettendo un reato».Vanityfair

Tutti bravi a difendere le figlie degli altri quando le proprie sono sante o almeno lo sembrano.

Anche l'Italia ha avuto il suo caso ragazza di Slane.
La vicenda inglese è differente perchè i due giovani erano impegnati in attività ad alta tensione nel bel mezzo di un concerto e all'aperto.
Quindi il fatto che fossero già esposti a sguardi pubblici in fondo legittimava la diffusione delle immagini su internet.
Che ti guardino in diecimila o un miliardo che differenza fa ?
Un pò la fa, però in questo frangente il classico "te la sei andata a cercare" ci sta anche bene.

Cosa scatti nel cervello umano per far si che un coetaneo si senta in diritto di riprendere una scena privata per diffonderla in pubblico, ce lo dice il padre che lo difende :

«Se quella è un tr...» 
 «che c’entra mio figlio?»

Al di là degli epiteti e del fatto che siamo in epoca moderna, fare sesso con un tizio nel bagno di una discoteca non è proprio cosa ortodossa.
Ognuno nella vita si muove in base a delle linee guida che possono essere anche distanti dal credo religioso o dalla morale comune e se si va in discoteca non è per discutere di massimi sistemi.
Però si può anche essere giudiziose a sedici anni ed evitare di agire seguendo l'impulso del momento.

La condanna del padre che inverte le posizioni nel gioco vittima-carnefice a dimostrazione di quanto poi le leggi dello stato siano lontane da quelle della vita, fornisce alla fine anche una speranza per risolvere il problema alla radice.
Arriverà il giorno in cui ci si potrà rendere conto che se è moralmente sbagliato diffondere una foto senza il permesso del soggetto attenzionato, lo è anche andare in giro per discoteche a fare sesso senza che ci siano presupposti validi .
La ragazzina potrà obiettare che era innamorata e che il loro è un legame stabile.
Mi permetto di obiettare di rimando che non basta.
Il sesso non è solo quello.


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