Si è svolto il meeting dei comandanti della coalizione dei Paesi in guerra contro l'Isis.
E' il quinto della serie che ha visto tra i partecipanti anche l'ammiraglio Binelli Mantelli (nella foto con il ministro della difesa saudita sua altezza Muhamad bin Salman).
Gli incontri che si sono svolti nell'arco di due giorni con tutta probabilità non hanno portato novità eclatanti ma a questo punto del conflitto che si snoda su vari scenari era importante ribadire che il focus rimane in Iraq e Siria.
C'è da stabilire, soprattutto per evitare gli errori del passato, quali gruppi sostenere tra i ribelli e fare in modo che tutte le nazioni aderiscano senza cercare altri partner sul terreno .
E' importante inoltre fissare un piano di addestramento efficace per le truppe irachene la cui debolezza sul piano militare ha determinato in maniera drammatica le repentine vittorie iniziali di Daash.
Anche il ruolo della Turchia è una questione da non sottovalutare ma da fissare a livello governativo con la massima chiarezza.
Non sono state prese decisioni però era fondamentale esserci per raccogliere informazioni ed orientamenti in vista anche delle mosse in libia.
Foto saudi press agency
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