Le mezze misure.
E' su queste che cammina l'Italia di oggi.
Quando critico Lirio Abbate che chiede ai romani di schierarsi, è perchè lo reputo poco concreto.
Bisogna prendere atto del fatto che in questa Italia i piccoli errori alla fine vengono condonati.
E' inutile stare a pretendere grandi gesti o pensieri.
Bisogna accontentarsi della piccolezza che ci appartiene.
A me non stupisce che i ragazzi volessero cambiare i voti. Lo avrei fatto anch'io.
Stupisce che abbiano pensato che il tutto potesse passare inosservato.
Sono stati cattivi ma non furbi.
Allo stesso modo il pasticcio kazako che in fondo non ha visto grandi responsabilità da parte dei nostri, avrebbe potuto però portare a conseguenze peggiori se in ballo ci fossero stati altri interessi o protagonisti.
Non abbiamo grossi esempi.
Non aspettiamoci più di tanto.
Speriamo che prima di andare a Roma abbia sistemato la questione scorta-tortellino family.
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