Bruciare un libro, bloccare l'uscita di un film o impedire il libero accesso a internet, sono pratiche che hanno un minimo comune denominatore: negare la libertà degli uomini, rendendoli prigionieri o, nella migliore delle ipotesi, considerarli (di fatto) incapaci di intendere o di volere. Va riconosciuta e difesa la piena libertà di critica nei confronti di ogni opera dell'ingegno umano. Ma impedire alle persone di decidere cosa leggere, ascoltare, vedere al cinema (o in tv) è un abominio che ci riporta indietro di secoli.il giornale
Sacchelli che è persona intelligente ma che per ragioni che mi sfuggono scrive per quella specie di giornale, commette il doppio errore di mettere a confronto situazioni diverse e di ragionare con la sua logica, ovvero con un vissuto occidentale di un certo tipo.
Non dimentichiamo che l'Occidente non è un monolito anzi.
E infatti come ogni bravo occidentale lui interpreta quella restrizione come una negazione.
Noi musulmani (anche occidentali) invece la vediamo come protezione.
Oggi mentre facevo una ricerca per il post precedente, per forza di cose venivano fuori immagini a sfondo sessuale a cascata.
Non erano necessarie nonostante l'argomento fosse di quel tenore.
A me serviva semplicemente un'analisi sotto il profilo psicologico.
E allora ho alzato gli occhi al cielo rimpiangendo l'Oman e i suoi filtri.
Quand'ero là li maledicevo perchè la difficoltà di renderli selettivi faceva si che venissero oscurati siti innocui.
I Paesi musulmani si reggono su tradizioni religiose e culturali che uniscono un intero popolo e anche se qui si vuol far credere il contrario, c'è ampio spazio per il dissenso.
I governi hanno non solo il diritto ma anche il dovere di proteggere i propri cittadini specie quando certe operazioni hanno più un sapore politico che artistico.
Pensiamo di poter imporre tutto nel nome della democrazia e della libertà di espressione però alla fine dimentichiamo il rispetto.
Troppo comodo dare lezioncine a regimi poco trasparenti e presumibilmente autoritari.
All'America di Obama possiamo al massimo imporre la pizza.
Nessun commento:
Posta un commento