mercoledì 26 novembre 2014

Ultime da anonghost



Ho spiegato che si tratta di scuole e non vale la pena.
Non vorrei che Giannini poi mi parte per la Mauritania con Nocs al seguito.


Un docente, che per ragioni di sicurezza preferisce rimanere anonimo, spiega cosa ha visto sabato mattina: «Quando ho aperto la schermata invece di avere davanti l’home page è comparso video con un globo, la terra che girava, su sfondo nero. Di sottofondo c’era la voce del muezzin e una musica islamica, un appello evidentemente alla preghiera, mentre a un certo punto sono apparse scritte in inglese che lanciavano messaggi del tenore ‘l’isis è già tra voi, siamo molti di più di quelli che pensate e possiamo colpirvi in qualsiasi momento’». In più, strali contro «i governi occidentali che non pensano ai popoli e via così». Nel video, continua nel suo racconto l’insegnante, c’era anche un link che rimandava a una pagina Facebook di estremisti islamici nella quale oltre a scritte in arabo c’erano foto di John il boia, il terrorista conosciuto per le decapitazioni di prigionieri occidentali. «Una sequenza terrificante, che credo sia rimasta online per diverso tempo. Almeno per un’oretta, posso confermarlo perché ho provato intorno dalle 10.30 alle 11.30 a collegarmi senza riuscirci».carlino modena


Il problema del nostro Paese è la rozza ignoranza.
E' quello che provoca la paura.
D'altra parte sfido a trovare un reportage tecnico in italiano sul jihadismo elettronico.

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