domenica 30 novembre 2014

Mundial




L'hanno detto tutti in ogni Paese.
Senza urlare forse, ma l'hanno detto.

I voli da e per la Turchia possono essere fuorvianti.
Io all'aereoporto mi abbuffavo di baklava e non capivo più niente.
Forse anche il Papa si è confuso per quello.

Certo è che in un Paese in cui tutti i capi della polizia sono amici dello stato di Israele, il capo dell'Aise è (così scrivono) in ottimi rapporti con Israele e ogni tanto spunta casualmente la telecamerina di Memri in una moschea, è difficile che si faccia informazione corretta sui Musulmani e sull'Islam.
O forse al Pontefice fanno leggere Libero, il Giornale, il Tempo, il Foglio.
Magari in quei giorni in cui ci sono articoli di Pompa e Pollari.

Il problema è che a quelli dell'Isil/s, proprio perchè di Islam ne masticano poco, non gliene può importare di meno degli appelli mondiali.

Il viaggio del Papa è piaciuto a tutti noi Musulmani.
Speriamo che quando torna in Italia faccia un piccolo appello anche per noi, che ci trattino come esseri umani e non come infiltrati.
Soprattutto a noi Italiani .

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