mercoledì 27 agosto 2014

Sterzate

ci sarebbe una certa irritazione per il tardivo apprendimento di alcune operazioni di intelligence sia nella zona siriana che in quella libica, e anche per una sottovalutazione da parte dell’Aise di quel che stava avvenendo a Tripoli e Bengasi.

la scelta dei servizi segreti italiani durante il 2013 di seguire acriticamente senza che risulti né autorizzazione preventiva né adeguata informativa le direttive di altri servizi- soprattutto quelli americani- nell’area siriana.

la scelta dell’intelligence italiana, che in quell’area calda aveva una struttura già depotenziata da qualche anno, sarebbe stata quella di aiutare in ogni modo il fermento della rivolta nei confronti del presidente siriano Bashar al Assad.

per ogni miliziano addestrato gli americani hanno raccolto i dati biometrici (impronte digitali, dna, iride etc...), l’intelligence italiana no. Con il risultato che gli americani hanno tracciato i miliziani da loro addestrati, e quindi sono in grado di rintracciarli e identificarli.

Anche se la scelta è precedente alla formazione del suo governo, sembra che Renzi non la condivida affatto al di là delle conseguenze grottesche che potrebbero venirne. Per questo il premier avrebbe intenzione di dare una sterzata ai servizi, chiedendo un deciso cambio di linee strategiche per farli tornare a quella attività di prevenzione che è stata particolarmente utile nell’area nel decennio passato, e chiedendo loro di abbandonare questo tipo di protagonismo che rischia di essere assai dannoso.
libero

Siamo tutti responsabili per la genesi dell'Isis.
Ormai è acclarato.
Non è chiaro invece cosa si voglia mascherare.
Ed è strano che si sia scelto libero come canale.
Ammesso che la notizia sia vera visto che conosciamo bene la pubblicazione.

Le milizie dell'Isis non avevano bisogno di addestramento quanto di finanziamenti.
Quelli che hanno combattuto già in altri teatri hanno addestrato i meno esperti, soprattutto gli occidentali.
Ma anche fosse vera la storia dell'addestramento, di certo non avrebbero accettato di far effettuare rilevamenti biometrici.
E infatti il motivo per cui i servizi americani non dormono sonni tranquilli da qualche settimana a questa parte, è che non hanno dati concreti per caratterizzare i componenti dell'Isis.
Perchè ce li dovremmo avere noi ?
E se quanto affermato in questo articolo fosse vero, sarebbe già caduto il governo.
Matteo Renzi non è in grado di decidere la linea tenuta dai servizi di informazione.
E' fuori dalle sue capacità. Out of reach.
Però deve essere al corrente nei minimi particolari di tutto quanto fatto dai servizi da quando lui è a capo del governo e di quelli precedenti.

Le ipotesi sono due :
i servizi devono salvare il governo dall'ennesima figuraccia (niente nomina per la Mogherini ?) oppure c'è qualche strano rimpasto (le nomine all'Aisi ed un eventuale cambio al vertice del Dis devono essere oggetto della prossima riunione dei comitati di controllo o al massimo di quella successiva) da fare ai vertici ma non per i motivi elencati nell'articolo.
Terzo scenario :
di questi addestramenti o di qualsiasi altra cosa si tratti, sapevano solo servizi e governo ma non i comitati di controllo.
Ci sarebbe un gran polverone.
E' quindi preferibile un'autopunizione preventiva a scopo dimostrativo.

Mi auguro che si tratti della seconda ipotesi e che sia quanto auspico da tempo.
Il che spiegherebbe la messinscena.

Oppure è la solita "liberata".
C'era bisogno di far notizia ma non si sono resi conto della sparata.
Per la cronaca Chris Bonface è l'anagramma di Franco Bechis.
Quello che sarebbe accaduto è gravissimo, soprattutto alla luce della riforma.


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