domenica 17 agosto 2014

Il bacchettatore

A cascarci quest’estate sono stati in tanti

Alla fine si rivolgono a noi per sporgere denuncia di truffa, in realtà prima di buttarsi a capofitto in questi acquisti bisogna osservare alcune norme

Comunque - conclude – è doveroso evitare di acquistare qualcosa sulla base di una fotografia

ai danni di persone mature, maschi ma non solo

«Alcuni incauti friulani si sono ritrovati denunciati per concorso in riciclclaggio avendo acconsentito a far transitare nel proprio conto corrente somme prelevate con il phishing, pur avendo agito un buona fede solo per venire in aiuto alla persona di cui erano innamorati»
messaggeroveneto

Sorgonà taratatatatatà

Il quadro delle truffe tracciato dal dirigente della polizia postale è indicativo non solo della realtà italiana attuale povera di quattrini e di sentimenti ma anche del fatto che l'italiano medio più che cambiare impostazione al proprio carattere e alla cultura per cercare di adattarsi e reagire, lascia spazio alle sue debolezze.
Da un lato c'è il truffatore che si approfitta della situazione e dall'altro c'è chi abbocca.

In mezzo c'è il dott. Sorgonà con inusuale piglio moralistico.
Sarà l'aria del nord.
Da noi non faceva così. Si è inacidito.
Pasquà quando non c'è lavoro, macchina, amore e famiglia, in poche parole manca l'effimera felicità, ci si arrangia.
E come diceva in un film napoletano il ragazzino ladro allo sbirro che gli faceva la ramanzina sui valori :

commissà scusate ma se non ci stavo io, voi che lavoro facevate ?


nel nome dell'amore

Nessun commento:

Posta un commento