"Il problema non è se i dati vengano o meno copiati. Questo in fondo starebbe nelle cose, e al massimo bisognerebbe capire chi è che intercetta e perché, visto che in Italia i nostri servizi segreti non dispongono dei mezzi per immagazzinare e analizzare moli significative di dati. Il vero problema è che, considerato il livello scarso di sicurezza di queste strutture, se fossero intercettate in Italia, oggi, non ce ne riusciremmo nemmeno ad accorgere".
repubblica
A dir poco laica.
Tavaroli lancia sempre i macigni come se nulla fosse.
La cosa fantastica di tutta questa storia è che un documento riservato è oggetto di discussione su un giornale.
E noi ci stiamo preoccupando dei dati copiati agli internet exchange point.
Chissà chi ha architettato tutto ciò.
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