martedì 20 maggio 2014

Tempi tecnici

L'archivio è stato sequestrato dagli uomini della Dia di Genova in attesa dell'arrivo dei pm calabresi. Nell'aprile del 2013 nel corso di una perquisizione ordinata dalla procura di Imperia che indagava sulla ristrutturazione di Villa Ninina, alcuni scatoloni di documenti dell'ex ministro vennero sequestrati dalla polizia postale.

La procura di Imperia trasmise tutto l'incartamento ai colleghi di Roma che a loro volta hanno iscritto al registro degli indagati l'ex ministro per il reato di detenzione di atti coperti dal segreto. Scajola venne interrogato su questa vicenda alla fine di aprile,
repubblica genova 19 maggio 2014

Il magistrato, che il 18 aprile scorso ha sentito Scajola, il quale ha attribuito a personale della sua segreteria la sottrazione dei documenti, vuole ora accertare se si trattava di documenti non riservati, come precisato da Scajola, o, soprattutto alla luce di alcune relazioni dei Servizi Segreti, classificati tra quelli riservati o segreti. repubblica genova 20 maggio 2014


Dicevo che a Bracco non sfugge nulla.
Coincidenza vuole che a quanto pare di capire, l'iscrizione nel registro degli indagati sia scattata dopo un anno e a ridosso della chiusura dell'inchiesta della Dia.

Nessun commento:

Posta un commento