martedì 29 aprile 2014

Finto G

Oggi la relazione degli investigatori verrà consegnata ai pm Giuseppe Drammis, della Procura di Ivrea e ad Anna Maria Baldelli della Procura dei minori. I magistrati dovranno valutare le conclusioni alle quali sono arrivati i poliziotti e decidere se possono comunque esistere delle ipotesi di reato.
 lastampatorino

Anticipare i risultati di un'analisi alla stampa può spesso rivelarsi un boomerang, specie se il caso è controverso.
Poi il nostro (ho virtualmente adottato Tony Pruzz) amato direttore si deve sgolare per spiegare che la decisione finale spetta alla magistratura.


QUANTO basta, insomma, per configurare una tentata truffa a sfondo sessuale, con tanto di (tentato) abuso della professione medica. La ragazza lucchese non ha abboccato all’esca del ginecologo fasullo, ma si è posta il problema di quante potenziali vittime potesse fare questa persona. Così ha segnalato il suo profilo a Facebook e ha anche denunciato il tutto alla Polizia Postale.
lanazionefirenze

Pur non essendo citato il nome nè le iniziali, dai dettagli della vicenda viene da pensare che si tratti dello stesso individuo che da un paio d'anni a questa parte, forse più, imperversa su internet fingendosi ginecologo e poi ricattando le vittime.
Ormai dovrebbero dargli la laurea come premio.
E' un soggetto noto alla polizia postale e a svariate procure.

Invece di perdere tempo a fare le suffragette contro tagli che non erano, si potrebbero chiedere pene più severe o anche trattamenti riabilitativi.
Non che in questo caso le terapie servano a molto, perchè trattasi di recidivo seriale, però almeno lo terrebbero impegnato per un pò.
E magari tutte quelle ragazze che non hanno avuto il coraggio di denunciare, si sentirebbero più sicure.

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