martedì 29 aprile 2014

Da bullato a bullo





The idea of the campaign is to raise awareness about bullying, speaking directly to those “cool” kids who watch the channel. 
In order to reach them, we knew we had to do something really original that corresponded to the personality and idiosyncrasy of the brand and, more importantly, spoke a language that young people could relate to.
del campo saatchi


Il video che ha tanto scandalizzato in tutto il mondo i gladiatori della lotta al cyber bullismo ha una sua logica, che è quella di far presente un dato di fatto :
il ragazzino che è preso di mira oggi, è destinato a diventare carnefice domani.
E' lo stesso principio del ciclo del pedofilo.
Nella stragrande maggioranza dei casi, chi subisce violenze ed abusi sessuali da bambino, se ne renderà artefice da grande.

Quindi il messaggio era per il bullo di oggi e non per la vittima.
In fondo il bullo è un criminale in miniatura.
Un deterrente può risultare utile.
Che alla fine invece il tutto venga recepito come un semplice invito alla vittima a reagire, quello è un altro discorso
E' difficile condensare un messaggio in un minuto.
E il risultato finale dipende anche dalla cultura del Paese nel quale viene trasmesso, dalla sensibilità dello spettatore e dalle sue conoscenze sul tema che il video affronta.

In generale è consigliabile che un video o una serie fotografica siano parte di una campagna di sensibilizzazione ben strutturata.
Così l'organizzazione che la gestisce ha l'opportunità di introdurlo presso il pubblico e di spiegare gli obiettivi che si vogliono raggiungere.
Credo che questo non sia stato fatto nel caso argentino e da ciò è nato il fraintendimento.

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