“Siamo di fronte ad un processo necessariamente indiziario, nel quale però non si sono valorizzati aspetti fondamentali come la mancanza del movente, dell’arma e della data certa della morte”. E’ la valutazione del legale che assiste Giulio Caria, avvocato Savino Lupo, al quale nei giorni scorsi è stato notificato l’avviso di fine indagine per l’omicidio di Silvia Caramazza. “E’ un processo particolarmente delicato - ha aggiunto il penalista - e saranno di certo necessari ulteriori approfondimenti”.
“Nei prossimi giorni - ha detto - avrò certamente occasione di confrontarmi con il collega avvocato Agostinangelo Marras, mio codifensore, e in tale occasione concerteremo un’adeguata strategia difensiva, valutando l’opportunità di mettere a disposizione del Pm i risultati delle attività investigative fino ad oggi svolte, di effettuare nuove indagini o di richiederne ulteriori all’autorità procedente, nell’interesse del nostro assistito”. “Farò copia degli atti - si è limitato a dire l’avvocato Marras - e insieme al mio assistito valuteremo il da farsi”.
carlino bologna
E' decisamente un processo difficile da vincere, però ad averci un avvocato coraggioso, ci si potrebbe anche provare.
Parecchie cose non tornano.
Nella città in cui due ragazzine picchiano il controllore che le becca sul bus senza biglietto, un pubblico ministero sembra attonito perchè un presunto assassino non ha mostrato pietà e compassione.
Semplicemente fantastico.
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