lunedì 17 giugno 2013
Grua girl
L'intuito dei poliziotti ha fatto si che gli stessi intuissero come quelle brevi, costose telefonate di fatto attestassero una richiesta di collegamento ad un servizio voip: da qui la corsa verso l'internet point di Tor Pignattara e l'arresto del NOORI individuato in compagnia della piccola figlia nell'atto di entrare in un portone del popoloso quartiere. La somiglianza con le foto inviate dai poliziotti norvegesi, il fatto che subito il NOORI nascondesse le chiavi di casa addosso alla piccola, il cellulare ritrovato in tasca hanno quindi permesso agli operatori di arrestare il giovane afgano.
poliziadistato
E' una storia molto triste, che spesso si verifica con trame simili, nei Paesi del Nord Europa, dove vi sono grandi flussi migratori.
La vittima era arrivata dall'Afghanistan, per sfuggire ad un matrimonio organizzato, con un uomo molto più anziano di lei.
Si è trattato di un caso particolarmente difficile da risolvere, perchè i soggetti in questione, erano in attesa di asilo politico.
La ragazza viveva in una casa di accoglienza, e l'uomo aveva appena presentato domanda da rifugiato, quindi non era ancora registrato presso le autorità giudiziarie competenti.
Mancavano riferimenti importanti come i documenti personali e presumibilmente anche le utenze telefoniche.
La polizia Danese ha dovuto fare grande affidamento sulla popolazione, lanciando appelli in tivù, e vagliando quante più notizie possibili, fornite dai vicini di casa e da compagnie di mezzi di trasporto.
La coppia di fuggitivi è stata avvistata e fotografata dalle telecamere su un treno, il cui percorso faceva presupporre che si sarebbero recati nel Nord Europa.
Di quest'uomo si sapeva solo, che era arrivato dall'Afghanistan, molto probabilmente transitando in Grecia o in Italia, quindi oltre alla polizia tedesca, è stata allertata anche la nostra.
E' stata una bella prova di sinergia tra le polizie Europee.
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