Né varrebbe la pena di obiettargli che uno che viene da Pescara forse non ha gli strumenti per giudicare Bologna.
Marco Guidi Giugno 2013
E' cambiata, ce ne accorgiamo tutti, l'ultimo è stato l'altro giorno Francesco Guccini. I segni di questo cambiamento quasi antropologico sono evidenti. Eravamo famosi per essere una città di individualisti, ma dal profondo senso del collettivo. il che ci portava ad essere, insieme, difensori della propria individualità e gente capace di mettersi compatta a progettare presente e futuro. Il mito di Bologna nacque così come il mito dell'Emilia Romagna. Non so come vadano le cose nel resto della regione, so che da noi tutto è cambiato.
Marco Guidi Settembre 2010
Ciancabilla a Pescara, per sua stessa ammissione nel corso dell'intervista, c'è vissuto poco e niente.
La scelta del giornalista, di fare il titolo con quella frase, era decisamente obbligata.
E' difficile che le vicende dell'artista pescarese interessino più a qualcuno.
Pero' credo che pochi di noi alla fine si siano letti tutto l'articolo, e abbiano potuto comprendere il senso delle parole pronunciate.
Mi pare che abbiano espresso, sia Guidi che Ciancabilla, in momenti e modi diversi, lo stesso disagio nei confronti di una Bologna che sembra non esserci più.
Guidi è un buon giornalista, ma è caduto nel tranello tipico dell'era di internet, della percezione esagerata di una critica espressa in maniera dura e poco ortodossa.
Nessun commento:
Posta un commento