mercoledì 29 maggio 2013

Perchè ...

A cosa serve, a chi serve pubblicare documenti, dati, file, che non verranno letti? Se non da poche soggettività? Certamente attaccare i siti istituzionali ha, in tale ottica, un chiaro senso, ma manca il passo successivo, la diffusione. Eppure i link ci sono, il blog è sempre lì, esiste anche una pagina facebook. Altro dilemma, se così possiamo chiamarlo, è perché si nutre fiducia e senso di non invasione verso chi quotidianamente controlla la tua vita ordinaria, i tuoi dati?
marco barone

Perchè siamo il Paese in cui la questione che fa più notizia è una lite tra giornalisti ai limiti del pecoreccio su Twitter ?
E perchè Anonymous continua a rifilarci delle bufale ?
Il leak maggiormente degno di nota che circolava ieri, è un documento che dei poliziotti avrebbero falsificato per dei rimborsi sanitari .
E perchè non si capisce chi è effettivamente Anonymous .
A leggersi il post con cui hanno battezzato l'atto eroico contro il Viminale, c'era un'accozzaglia di proclami, anche contro il Vaticano .
Pare credibile ?

Gli hackers o crackers or whateva, continuano a litigare tra di loro e la polizia continua a non spiegarci di che operazione si trattasse questo tango down .
Non c'era menzione di questo pericolo Anon, sull'ultima relazione dell'intelligence .
Come mai ?

A bei tempi che furono, uno di quelli che conta, chiamava il giornalista di turno, e gli raccontava dell'incombente pericolo degli anarchici .
Qualche giorno dopo qualcuno veniva gambizzato e il governo si rafforzava .
Ecco perchè non c'importa niente delle robe di Anonymous, perchè viviamo in un Paese, dove non hanno credibilità ne gli sbirri nè i delinquenti .
Siamo in Italia, il Paese dove il sangue non sbaglia ...

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