mercoledì 29 maggio 2013

Monteneresi famosi

Per noi è davvero un grande piacere poter ospitare nella “sua” Montenero il dott. Giovanni Spinosa – continua Travaglini – perché è proprio nel nostro paese che l’attuale presidente del Tribunale di Teramo ha trascorso gli anni della sua infanzia. Una sorta di ritorno alle origini, quindi, per un magistrato di grande acume investigativo e di grande cultura. La presentazione di questo libro darà l’occasione ai nostri concittadini di poter ascoltare dalla voce dell’autore i motivi che l’hanno spinto a scrivere di una vicenda così intricata».


"L’ITALIA DELLA UNO BIANCA", PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI SPINOSA - Primonumero.it



Sono vent'anni che seguo il dott. Spinosa e mi ero sempre chiesta di che posto fosse originario, perchè non ha un accento particolare, anche se tende al padano, visti gli anni passati a Bologna .
I media non avevano mai menzionato il dettaglio, poi qualche settimana fa, l'ho scoperto durante una delle mie investigazioni online .
Spinosa non è buzzurro come il compaesano, ma certamente sa il fatto suo ed è anch'egli capa tosta .


Leggevo la dichiarazione di un sindacalista di Bologna, che diceva che la polizia questi giorni sta scontando ancora l'eredità pesante della uno bianca .
Confesso che non ho molta stima, a parte qualche eccezione, dei sindacalisti della polizia di Stato .
Parlano tanto, ma poi il fine è sempre lo stesso : avere più iscritti e quindi maggior potere contrattuale, il che non necessariamente si traduce in un miglioramento delle condizioni dei poliziotti .

Quella dichiarazione è stata un pò codarda, mi si passi lo sfogo, perchè i poliziotti sanno benissimo, ma non osano dirlo, che oggi scontano una pessima gestione della polizia di stato, quella degli ultimi dieci anni almeno, la politica delle scuse e la questione Diaz-Aldrovandi .
Se loro avessero avuto il coraggio di difendere come meritavano, i colleghi di Genova e quelli di Ferrara, oggi in piazza Verdi, meno gente avrebbe il coraggio di tirare le pietre ai poliziotti .

Trovo disgustose certe strumentalizzazioni, perchè è come se i poliziotti, alcuni non tutti, si volessero lavare la coscienza per quello che è successo .
La cosa grave non è tanto che dei poliziotti facevano il tiro al piccione su carabinieri, zingari e benzinai, quanto il fatto che alla fine, non conosciamo tutti i colpevoli, i mandanti e le motivazioni .

Quando la polizia di stato ci fornirà questi dettagli, allora potrà battersi il petto e portare corone di fiori sul cippo del Pilastro .
Prima di allora deve semplicemente tacere e non osare menzionare il capitolo uno bianca per rivendicazioni sindacali e quant'altro .

Nessun commento:

Posta un commento