mercoledì 12 dicembre 2012

Il momento buono


Per una denuncia alla Polizia Postale

Caro Beppe, Cari Italians,
scrivo per segnalare un episodio che – senza esagerare – definirei `fantozziano’.
Ho subito una truffa via web (in sostanza ho acquistato dei “pellet” per la mia stufa da un’azienda fantasma!) e ho pensato di sporgere denuncia.
Dopo aver contattato via mail la Polizia Postale scopro che è possibile fare questi tipi di denuncia presso una qualsiasi stazione di Polizia/Carabinieri. Decido di recarmi comunque C/O la Polizia Postale di Milano. Martedì arrivo alle 18 e scopro che l’ufficio denunce chiude alle 17.
Non mi perdo d’animo e decido di ritornare il giovedì successivo. Arrivo alle 14 e scopro che le denunce si possono fare fino alle 13. Dalle 13 alle 17 è possibile esclusivamente confermare denunce fatte precedentemente online.
Prendo atto di questo e decido di recarmi presso la stazione di Polizia situata nella stazione di Milano Bovisa. Ma, ahimé, non è possibile sporgere denuncia se non c’è in caserma un sotto ufficiale che – in quel momento – non c’era.
Ancora una volta prendo atto di ciò e questa mattina decido di recarmi presso la stazione dei Carabinieri del mio paese. Ancora una volta scopro che il Maresciallo non è in caserma e – di conseguenza – non è possibile sporgere denuncia.
Incredibile: quanto tempo è necessario e – soprattutto – come fare a capire quando è `il momento buono’ per poter sporgere denuncia? Inoltre, quante ore di permesso chieste per provare a sporgere denuncia?
Nella speranza che questo sia un caso isolato e particolarmente sfortunato porgo a tutti un caro saluto,

Samuele Zampini



Mi ricorda quando al santa viola mi spiegarono, che in caso di smarrimento di un documento, il foglio per la denuncia bisognava portarselo da casa .
Se invece si trattava di un furto, lo davano loro .
Guardai la poliziotta, che nel frattempo accarezzava un cane, la vecchia sede del santa viola era un porto di mare, come fosse un'aliena .
Non bastava mia madre, pensai, a ricordarmi che faccio le cose senza testa .
Adesso anche lo stato ci si mette a farmi la morale .
Invece il collega, al quale chiesi aiuto per un borseggio e si rifiuto' di prendere la denuncia perche' non avevo gli identificativi dei documenti, mi ispiro' rancore .
E il nome che ho, non basta, mi dissi .
A che serve un certificato di nascita ?

Al cittadino certe logiche sfuggono, ma magari hanno una loro ratio .

Bisogna scegliere l'ora giusta per farsi frodare .
Questa è la soluzione .

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