In serata ha smentito, che il significato delle sue parole fosse quello, pero' il messaggio era forte e chiaro .
El Groya sa benissimo, che un suo ingresso in campo associato ai vecchi nomi della politica, anche quelli piu' oltranzisti, sarebbe un insuccesso .
I consensi di Grillo lo dimostrano : la gente è talmente stanca del vecchio modo di fare politica, che è disposta a supportare gente mai vista, che si esprime con modi ai limiti dello squadrista .
Secondo me anche le formazioni di Meloni e Crosetti e il ritorno ad AN, sono dei semplici cavalli di Troia per arginare il problema .
Si è parlato molto in queste ultime settimane, delle manovre di Ingroia .
Chi non lo vede di buon occhio, dice che aveva programmato tutto .
I suoi piccoli fans, inizialmente sconcertati anche loro, ora dicono che si è trattata di una svolta di vita come tante .
Io credo che la verita', come sempre accade, stia nel mezzo .
El Groya non mi da' l'idea di una persona molto stabile, ed ha i suoi motivi .
Vive un po' una vita d'inferno, sia per scelta che per forza .
E negli ultimi mesi, faceva discorsi sconclusionati .
Parlava come fosse la reincarnazione di Borsellino, difendeva la Costituzione a modo suo, attaccava velatamente il presidente della Repubblica .
Insomma si vedeva che attraversava un fase interlocutoria .
Fin qui nulla di male .
Poteva pero' evitarsi la scelta del Guatemala .
Magari poteva chiedere un po' di aspettativa o attendere qualche mese continuando a lavorare in Sicilia, e poi optare di conseguenza .
Alla fine ha trattato il Guatemala, come Paese da terzo mondo, che in effetti è , ma che non meritava di fare da predellino .
Una persona cosi', non è affidabile .
Io sono ancora orientata verso la scheda bianca .
Aspettiamo qualche altro partito .
Tanto da noi, spuntano come funghi .
Nessun commento:
Posta un commento