Sulle zinne di Kate

L'altra settimana, i giornali Inglesi non avevano fatto tanto i sofisti, sul fatto che fossero state pubblicate le foto del principe Harry mentre girava per le principesche stanze di un hotel Americano tenendosi il gioiello tra le mani e slinguazzando una serie di fanciulle .
Si erano limitati ad accademiche dissertazioni circa la liberta' di stampa, visto che la pubblicazione su cartaceo era stata bloccata per rispetto della privacy, e a bacchettare la scorta del principino, per aver permesso l'ingresso dei telefonini nella stanza .
E nemmeno il padre e la nonna si erano lamentati piu' di tanto .
L'hanno richiamato a casa e spedito a calci in caserma .
Il comandante gli ha fatto l'ennesima ramanzina e lo sta per spedire in Afghanistan, dove i Talebani come lo hanno saputo, hanno subito promesso che lo accoppano appena lo pigliano .

Stamattina invece, alla notizia delle foto di Kate in topless mentre spalma la crema al maritino sul balcone di una casa in Provenza, la stampa Britannica, ha manifestato tutto il suo shock e la casa reale, supportata dall'ex- maggiordomo di Sarkozy, Cameron, grida allo scandalo e rivendica il diritto alla privacy .

Perche' la disparita' di trattamento ?

Harry e' la pecora nera della famiglia, figlio prediletto di Diana, che arrivera' a fare il re solo per una botta di fortuna .
Se ne va per il mondo a giocare a strip poker e gliene puo' importare di meno di andare in giro tra svastiche e sbronze .
La principessina invece, deve dare l'erede e sfatare il mito dei pervertiti, che un po' tutti i membri della famiglia hanno contribuito a costruire in questi anni .

Pero' sotto l'aspetto morale, andarsene con le zinne di fuori al di la' delle quattro mura, e' la stessa cosa che pomiciare con quattro sgallettate nella suite reale .
Se vuole fare la regina, non se lo puo' permettere .