Frasi pubblicate sulla pagina Fb di Favia dopo il fuori onda alla trasmissione Piazza pulita di giovedì scorso (in cui il consigliere denunciava mancanza di democrazia nel M5S) e la sua partecipazione a Otto e mezzo in cui aveva spiegato quelle dichiarazioni rubate. repubblica
Quando il prefetto De Gennaro fu nominato sottosegretario, i social networks furono inondati da frasi ingiuriose .
Gli augurarono la morte nei modi piu' svariati, descrivendo le tecniche da adottare nei minimi particolari .
Era un mercoledi' di Maggio .
La cosa si protrasse fin oltre il Venerdi', quando giuro' .
Nella stessa settimana, proprio il Venerdi' sera, arrivo' la notizia del tentativo di suicidio di Bernardo Provenzano .
Dalle 21.30 fino alla mezzanotte, Facebook divento' un inferno .
Scrissero delle cose terribili .
Non sono una tecnica, ma credo che fosse molto piu' di istigazione .
La cosa strana, o forse no, e' che in entrambi i casi, si trattava delle stesse persone, che sono anche le stesse che di solito difendono i magistrati di Palermo .
Non so se sono reali o dei trolls .
Non ho i mezzi della polizia postale per verificare, pero' in rete mi so districare .
Quello che mi chiedo, e' se ci sia bisogno della presentazione di un esposto o di una denuncia da parte di un politico, per controllare questa gente e segnalarla all'autorita' .
Visto il clima teso, forse ci si potrebbe muovere a prescindere .
Una volta nel corso di un'intervista il comandante del compartimento di Bologna, disse che usano agenti per stanare i pedofili .
Non ho ben capito se per indagini da denunce, o a mo' di infiltrati, modello sting operations .
Si puo' fare la stessa cosa nel monitorare Facebook e altri circuiti .
Immagino che almeno per questi compiti, ci sia del personale disponibile .
Nessun commento:
Posta un commento