venerdì 14 settembre 2012

Ignoti

Frasi pubblicate sulla pagina Fb di Favia dopo il fuori onda alla trasmissione Piazza pulita di giovedì scorso (in cui il consigliere denunciava mancanza di democrazia nel M5S) e la sua partecipazione a Otto e mezzo in cui aveva spiegato quelle dichiarazioni rubate. repubblica

Quando il prefetto De Gennaro fu nominato sottosegretario, i social networks furono inondati da frasi ingiuriose .
Gli augurarono la morte nei modi piu' svariati, descrivendo le tecniche da adottare nei minimi particolari .
Era un mercoledi' di Maggio .
La cosa si protrasse fin oltre il Venerdi', quando giuro' .


Nella stessa settimana, proprio il Venerdi' sera, arrivo' la notizia del tentativo di suicidio di Bernardo Provenzano .
Dalle 21.30 fino alla mezzanotte, Facebook divento' un inferno .
Scrissero delle cose terribili .
Non sono una tecnica, ma credo che fosse molto piu' di istigazione .

La cosa strana, o forse no, e' che in entrambi i casi, si trattava delle stesse persone, che sono anche le stesse che di solito difendono i magistrati di Palermo .
Non so se sono reali o dei trolls .
Non ho i mezzi della polizia postale per verificare, pero' in rete mi so districare .

Quello che mi chiedo, e' se ci sia bisogno della presentazione di un esposto o di una denuncia da parte di un politico, per controllare questa gente e segnalarla all'autorita' .
Visto il clima teso, forse ci si potrebbe muovere a prescindere .
Una volta nel corso di un'intervista il comandante del compartimento di Bologna, disse che usano agenti per stanare i pedofili .
Non ho ben capito se per indagini da denunce, o a mo' di infiltrati, modello sting operations .
Si puo' fare la stessa cosa nel monitorare Facebook e altri circuiti .
Immagino che almeno per questi compiti, ci sia del personale disponibile .

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