Testimonianza Samengo Dichiarazione spontanea Potenza

Federica Samengo nata 7 Febbraio 1971
In forza al quadro direttivo Cariparma nella sede di Santa Lucia dal 2005 al 2012

Conosce tutta la famiglia Potenza in quanto clienti della banca .
Mario era in filiale almeno una volta al mese, poiche' aveva libretti di risparmio .
Lei era stata informata dai colleghi del fatto che si trattava di una famiglia ricca e importante per la banca, noti contrabbandieri .
Come gestore affari imprese si occupo' , previa autorizzazione della direzione crediti, della vendita del pub Nexxt , avvenuto tramite finanziamento controgarantito da titoli .
Fu aperto un conto per la societa' costituenda mirra srl, ma non per quella costituita, a seguito della operazione di polizia che porto' alla scoperta degli 8 milioni in casa di Mario Potenza .
Ha assistito ad incontri in banca tra Bruno Potenza e Marco Iorio ma quest'ultimo non era cliente della banca .
Sa di una relazione tra la Di Pesa e Bruno Potenza e gliela aveva sconsigliata per differenze culturali .
La definiva la pupa del boss .
Sa di regali mensili in denaro .
La relazione, iniziata attorno al 2008, fini' nel 2011, per le rimostranze della moglie di Potenza .
Seppe della polizza perche' la Di Pesa il pomeriggio stesso in cui fece l'errore, lo comunico' ai colleghi .

Dichiarazione spontanea Bruno Potenza 


Descrive il suo lavoro tra pub e ristorante .
Ammette l'attivita' di contrabbando del padre negli anni '70 , il che spiega il cumulo di denaro in banca e nel muro della casa del padre . Nega di aver mai fatto contrabbando lui stesso .
Rivendica l'autonomia economica che gli ha permesso l'acquisto del Nexxt .
Ammette la relazione con la dott.ssa Di Pesa .
Elogia Marco Iorio . Non era interessato al guadagno, ma al lavoro per i figli .
Spiega i cicli commerciali che lo hanno spinto in epoche diverse a comprare e rivendere quote nei ristoranti .
Nega la proposta di investimento del Lo Russo .
Spiega l'origine delle polizze e promette di fornire documentazione relativa alla provenienza del contante che ne ha permesso l'acquisto negli anni '80 .