venerdì 6 luglio 2012

Rimettiamo Provenzano in liberta'

Sarebbe stato infatti aberrante che la cattura di un boss come Bernardo Provenzano fosse considerata una sorta di “licenza speciale” per dar vita a quella temporanea “sospensione della democrazia”, che non si era mai vista in un paese occidentale, come osservò a suo tempo Amnesty International,  in riferimento ai fatti di Genova. In altre parole: parlare di mafia e lotta alla mafia, in un caso come questo, significa andare fuori tema.  Saverio Lodato

(ANSA) - ROMA, 6 LUG - Chiederanno l'affidamento in prova ai
servizi sociali, per evitare di entrare in carcere per la parte
di pena non coperta dai tre anni di condono, i dirigenti della
polizia condannati ieri dalla Cassazione per il pestaggio della
Diaz. Se il magistrato di sorveglianza non glieli concedesse,
allora chiederebbero l'applicazione della legge 'svuotacarceri'
del ministro Severino che prevede la possibilita' di scontare ai
domiciliari i residui di pena. Lo dice l'avvocato Valerio Corini
che ha difeso molti dei 'superpoliziotti' condannati.
''Nei prossimi giorni la procura generale della Corte di
Appello di Genova emettera' l'ordinanza che rende esecutiva la
sentenza della Cassazione sospendendola per 45 giorni entro i
quali i condannati avranno modo di chiedere alla magistratura di
sorveglianza l'affidamento in prova. Questo e' il primo passo
che faremo. Se venisse respinto, cosa che non credo, allora ci
sarebbe la strada della detenzione domiciliare prevista dalla
'svuotacarceri''', spiega Corini. Il legale negli ultimi dieci
anni ha difeso molti dei poliziotti di 'rango' condannati ieri
tra i quali Gilberto Caldarozzi e Francesco Gratteri. Le
condanne variano da quattro anni a tre anni e sei mesi di
reclusione, quindi la pena da scontare con una alternativa al
carcere varia da un anno a sei mesi. 


Non e' affatto fuori tema .
Si vergogni chi scrive certe cose .
La cattura di latitanti e la lotta alla criminalita' fatta in questi anni, non sono una licenza speciale .
Ma sono attenuanti da concedere .
Le sentenze si rispettano ma si possono discutere .

Non si puo' cancellare in malo modo quanto fatto per la nazione in tanti anni .
Se cio' che hanno fatto quei poliziotti per l'Italia non conta nulla, allora rimettiamo in liberta' Provenzano, Zagaria, Iovine e tutti gli altri .

Se uno deve scrivere certe cose, puo' anche trovare di meglio da fare .

Quegli uomini ora sono costretti a mendicare come ladri, dopo avergli dato la caccia per anni .

E chi pretende di essere giornalista, si permette anche di dare giudizi .
Vergogna .

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