venerdì 8 giugno 2012

Quelli che Parente e Gratteri e quelli che no

Quando ero bambina, soffrivo di vari complessi di inferiorita', in parte dovuti a caratteristiche fisiche (decisamente non sono una bellezza), in parte a sensi di colpa inculcatimi da mia madre, ed anche dovuti al posto dove sono cresciuta .
Il mio paesello non e' nemmeno male . Sta ad una mezzoretta da Pescara . E ringraziando Dio vengo da una famiglia onesta e dignitosa che mi ha sempre assicurato piu' del necessario .
Ma in confronto ai miei cugini, che vivono in citta', mi sono sentita sempre un gradino al di sotto .
Poi, cresciuta, ho girato il mondo e ho conosciuto gente di varie culture .
Adesso che mi trovo in una fase interlocutoria, in cui devo ricostruire completamente la mia vita, se dovessi scegliere tra un lavoro a Londra e uno a Canicatti', opterei sempre per la seconda locazione .
Conosco i miei meriti e i miei limiti, che in un posto o in un altro non cambierenìbbero piu' di tanto .
E allora preferisco il piccolo, perche' io sono piccola .

L' articolo di Marcello Orlandini, sulla gestione mediatica della tragedia di Brindisi, fa decisamente sorridere ma nasconde molte verita' .
Questa indagine e' nata male e muore peggio .
Sono state dette e fatte sciocchezze su vari fronti .
Si e' visto come, pur avendo a disposizione il gotha della polizia Italiana, non si sia riuscito a cavare un ragno dal buco se non per un colpo di fortuna .
Da come si sta investigando sulla morte del carabiniere di Sanremo, e' chiaro che in questo Paese esistono morti di serie A e morti di serie B .
Se sei giovane e crepi in un posto con una targa commemorativa, allora per forza deve essere stata la mafia e ti spetta il funerale di Stato .
Se vai a morire in spiaggia e mandi uno strano sms che farebbe pensare che tutto era a posto, ti sei suicidato per forza e il prete durante il funerale, te lo rinfaccia pure .
Questo e' il Paese in cui "io sono io e voi non siete un c*".
Quindi ci sta perfettamente che per continuare a coprire fallimenti e lotte intestine, si faccia una conferenza stampa show, e poi si vada ospiti dal marito della garante per la privacy, e si snocciolino una serie di banalita', il tutto ignorando la stampa locale .
A questo punto e' lecito pensare, come molti dichiarano, che questo crimine faccia parte della strategia della tensione, in un momento di crisi del governo Monti , a pochi giorni da una sentenza definitiva per i poliziotti amici di Vespa e ad un passo dalle nuove nomine ai vertici della polizia .
C'e' perfino chi rumoreggia sui social networks, che il terremoto sia stato indotto .
E' un Italia piccola, troppo piccolina .
Per questo, per adesso mi ci trovo bene .

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