«I gruppi anarcoinsurrezionalisti — avverte — potrebbero compiere nuove azioni “informali” seguendo uno schema tipico del terrorismo di matrice confessionale che proprio in meccanismi informali e spontanei trova ispirazione per i propri attacchi contro gli obiettivi della jihad».
«Gli anarcoinsurrezionalisti— avverte il comandante del Ros Giampaolo Ganzer — sono passati dalla tipica impostazione su base individualista dello spontaneismo in una strutturazione reticolare che pur non costituendo un’organizzazione verticistica come quella delle Br, vede in questo schema un’adesione a un progetto complessivo antisistema da parte di una vera e propria organizzazione che l’attività investigativa deve individuare e adeguatamente comprendere ».
«da questo impianto che ha assunto un respiro internazionale con Grecia, Spagna, Messico e Cile, si è staccata la componente che nel dibattito interno proponeva di aggiungere alle campagne contro le cose o contro le persone anche azioni dirette che dal punto di vista ideologico hanno un impatto maggiore e si sono concretizzate con l’agguato di Genova» blogncc
Grazie a Lorenzo Declich per la segnalazione .
A dir la verita', mi era caduto lo sguardo sulla rassegna stampa della camera, ma siccome parlare di jihad militare di prima mattina, m'intristisce, ho lasciato perdere .
La spiegazione del gen.Ganzer, anche alla luce di quanto detto sull'argomento, piu' volte, dal prefetto Manganelli, e' abbastanza chiara .
Pero' le robe informali e confessionali della jihad, presentate dal gen. Gallitelli, mi suonano del tutto sconosciute .
Sono convertita ormai da dieci anni e piu', e la materia base me la sono studiata abbastanza bene, ma mi e' oscuro il concetto del generale .
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